N. 269 ORDINANZA (Atto di promovimento) 15 aprile 2008

IL CONSIGLIO DI STATO Ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso in appello n.

8553/2007, proposto dall'Arch. Bruno Barbera, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Spataro, con il quale e' elettivamente domiciliato in Roma, viale America, n. 11, presso lo studio dell'avv. Francesco Lilli;

Contro la Regione Calabria, in persona del Presidente della Giunta regionale pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv.

Calogero Mariano con il quale e' elettivamente domiciliata in Roma, viale delle Milizie, n. 19, presso il sig. Aldo Casalinuovo, l'ARPACAL - Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria non costituita, il dott. Domenico Lemma, non costituito, per la riforma della sentenza del T.a.r. della Calabria, sezione II di Catanzaro, del 23 novembre 2006, n. 1416;

Visto il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto il controricorso ed appello incidentale della Regione Calabria;

Visti gli atti tutti di causa;

relatore, alla pubblica udienza del 15 aprile 2008, il consigliere Claudio Marchitiello;

Uditi gli avv. Spataro e Mariano, come da verbale d'udienza;

Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue.

F a t t o e d i r i t t o 1. - La controversia concerne la deliberazione della Giunta regionale del 20 giugno 2005 con la quale la Regione Calabria ha dichiarato la decadenza dell'architetto Bruno Barbera dall'incarico di direttore generale dell'ARPACAL (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Calabria) in applicazione dell'art. 1, comma 4, della legge regionale del 3 giugno 2005, n. 12.

L'Architetto Barbera appella la sentenza del 23 novembre 2006, n.

1416, con la quale la II sezione di Catanzaro del T.a.r. della Calabria ha respinto il suo ricorso per l'annullamento del predetto provvedimento.

  1. - L'art. 1 della legge regionale n. 12 del 2005 ('Disposizioni in materia di nomine e personale'), al comma 1 dispone: 'Le nomine degli organi di vertice e dei componenti o dei rappresentanti della regione nel consigli di amministrazione o negli organi equiparati degli enti pubblici, degli enti pubblici economici, delle aziende sanitarie, ospedaliere ed assimilabili, dei consorzi, delle societa' controllate o partecipate, delle agenzie, degli ambiti territoriali ottimali, delle fondazioni e di ogni altro soggetto od organismo, comunque denominato, individuale o collegiale, di diritto pubblico o privato, appartenente o meno alla struttura amministrativa della regione ed a qualsiasi livello, nonche' dei componenti di comitati, commissioni, gruppi di lavoro ed organismi regionali ed interregionali, conferite, rinnovate o comunque rese operative, anche d'intesa o di concerto con altre autorita' o previa selezione, o comunque rese operative degli organi di indirizzo politico regionale, nonche' dal capo di gabinetto del Presidente della Giunta regionale e dai dirigenti dei dipartimenti, nei nove mesi antecedenti la data delle elezioni per il rinnovo degli organi di indirizzo politico della regione e successivamente rispetto a tale data, fino all'insediamento di questi ultimi, decadono alla data di proclamazione del Presidente della Giunta regionale ed i conseguenti rapporti di natura patrimoniale sono risolti di diritto'.

    Il comma 4 dell'art. 1 in parola, che interessa la fattispecie in esame, a sua volta, dispone che: 'Le disposizioni che precedono si applicano, in via transitoria, alle nomine conferite, rinnovate o comunque rese operative nei nove mesi antecedenti il 3 aprile 2005 o successivamente, fino all'insediamento dei nuovi organi di indirizzo politico della regione da parte delle autorita' indicate al primo comma, con conseguente risoluzione di diritto dei relativi rapporti di natura patrimoniale'.

    L'architetto Barbera e' stato nominato dalla Regione Calabria direttore generale dell'ARPACAL, a seguito di selezione indetta per tale posizione, con la deliberazione della Giunta regionale del 22 marzo 2005, n. 333, cioe' nel periodo di tempo antecedente il 3 aprile 2007 (data delle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale).

    In applicazione dell'art. 1, comma 4, sopra riportato, che dispone la decadenza di tutti gli incarichi indicati dal primo comma conferiti nei nove mesi antecedenti il 3 aprile 2005, pertanto, l'Architetto Barbera e' stato dichiarato decaduto dal nuovo esecutivo regionale...

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