CONCORSO (scad. 28 gennaio 2010) - Concorso pubblico unitario, per esami, per l'ammissione di 13 borsisti al percorso formativo per l'accesso a 10 posti di dirigente, ed il reclutamento di 100 funzionari della terza area, fascia retributiva F1.

IL RETTORE Visto l'art. 97 della Costituzione della Repubblica italiana sull'accesso alle pubbliche amministrazioni tramite concorso pubblico;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, e successive modificazioni e integrazioni, concernente il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche, e in particolare l'art. 1, comma 1, lettere a) e d);

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni, e in particolare gli articoli 15, 17, 17-bis, 28 e 35, concernenti, rispettivamente, i dirigenti, le loro funzioni, la vicedirigenza, l'accesso alla qualifica di dirigente ed il reclutamento del personale nelle Pubbliche Amministrazioni, nonche' l'art. 7, sulla pari opportunita' tra uomini e donne sull'accesso al lavoro e l'art. 37, sull'accertamento della conoscenza informatica e delle lingue straniere nei concorsi pubblici;

Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante disposizioni per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato, e in particolare l'art. 3, comma 5;

Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 21 aprile 2006, relativo al personale dirigente Area 1, per il quadriennio normativo 2002/2005 e per i bienni economici 2002/2003 e 2004/2005;

Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 14 settembre 2007 relativo al personale del comparto Ministeri per il quadriennio normativo 2006/2009 e per il biennio economico 2006/2007 nonche' l'insieme dei CC.CC.NN.L. relativi al processo di privatizzazione del citato personale;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni, concernente il regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, che, in applicazione dell'art. 28, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, disciplina le modalita' di accesso alla qualifica di dirigente;

Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro, con riferimento anche al contenuto degli articoli 35 e 57 del citato decreto legislativo n. 165/2000, al fine di garantire pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro;

Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi;

Visto l'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, sulla partecipazione dei portatori di handicap ai concorsi pubblici;

Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2008, n. 43, recante il regolamento del Ministero dell'economia e delle finanze, a norma dell'art. 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;

Visto il decreto del Ministro delle finanze del 28 settembre 2000, n. 301, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme per il riordino della Scuola superiore dell'economia e delle finanze;

Visto il decreto del Ministro delle finanze del 28 dicembre 2000, con il quale e' stato approvato il decreto rettorale del 22 dicembre 2000, relativo alla disciplina di funzionamento ed organizzazione della Scuola superiore dell'economia e delle finanze, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il decreto rettorale del 20 giugno 2002, con il quale e' stato approvato il regolamento didattico e di ricerca della Scuola superiore dell'economia e delle finanze, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto l'art. 1, comma 97, lettera f), della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005), che prevede l'assunzione, a decorrere dal 2006, dei dirigenti e funzionari del Ministero dell'economia e delle finanze e delle Agenzie fiscali previo superamento di uno speciale corso-concorso pubblico unitario, bandito e curato dalla Scuola superiore dell'economia e delle finanze e disciplinato con decreto non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze, anche in deroga al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con possibilita' di utilizzazione delle attivita' di cui all'art. 19, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212;

Visto il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, concernente 'Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria', convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

Visto il decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, concernente la 'Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti', convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14;

Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 3 agosto 2005 concernente la disciplina delle attivita' connesse allo svolgimento dello speciale corso-concorso pubblico unitario di cui all'art. 1, comma 97, lettera f), della legge 30 dicembre 2004, n.

311 (legge finanziaria 2005), come modificato dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 5 dicembre 2008;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2005, che, tra l'altro, autorizza il Ministero dell'economia e delle finanze a bandire concorsi per 100 posti di dirigente di seconda fascia;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 giugno 2009, che autorizza il Ministero dell'economia e delle finanze a bandire concorsi per 100 posti di funzionario;

Ravvisata la necessita' di indire lo speciale corso-concorso pubblico unitario per il reclutamento di 10 dirigenti e di 100 funzionari, per le esigenze delle articolazioni del Ministero dell'economia e delle finanze;

Ritenuto opportuno specificare che nel presente bando si intende per diploma di laurea (DL) il titolo accademico, di durata non inferiore a quattro anni, conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;

per laurea (L) il titolo accademico, di durata normale di tre anni, previsto dall'art. 3, comma 1, lettera a), del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; per laurea specialistica (LS) il titolo accademico, di durata normale di due anni dopo la laurea (L), previsto dall'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, ora denominato laurea magistrale (LM) ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;

Decreta:

Art. 1

Posti a concorso 1. La Scuola superiore dell'economia e delle finanze (d'ora in poi SSEF) indice un concorso pubblico unitario per esami per:

a) l'ammissione di 13 borsisti al percorso formativo per l'accesso a 10 posti di dirigente del Ministero dell'economia e delle finanze (d'ora in avanti MEF);

b) il reclutamento di 100 funzionari della terza area - fascia retributiva F1, da destinare al MEF, di cui:

b1. 50 con profilo economico;

b2. 50 con profilo giuridico.

  1. In materia di riserva di posti, per la procedura di cui alla lettera b) del precedente comma 1, si applicano le disposizioni di cui all'art. 40, comma 2, della legge 20 settembre 1980, n. 574, all'art. 39, comma 15, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n.

    196, all'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n.

    215, e all'art. 7, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68, nei limiti della complessiva quota d'obbligo prevista dall'art. 3, comma 1, della medesima legge.

  2. Il totale complessivo dei posti riservati, ai sensi dell'art.

    5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni, non puo', comunque, superare la meta' dei posti messi a concorso.

  3. Coloro che intendano avvalersi delle sopra citate riserve, devono farne espressa menzione nella domanda di ammissione al concorso, pena l'esclusione dal relativo beneficio.

    Art. 2

    Requisiti 1. Per essere ammesso al concorso e' necessario che il candidato sia in possesso dei seguenti requisiti:

    a) cittadinanza italiana, per gli aspiranti dirigenti, e di uno degli Stati membri dell'Unione europea, per gli aspiranti funzionari;

    b) per la procedura di cui all'art. 1, lettera b), uno dei seguenti titoli di studio conseguito presso universita' o istituti di istruzione universitaria, con voto non inferiore a 105/110:

    i. laurea specialistica (LS), ora denominata laurea magistrale (LM), in una delle seguenti classi di laurea: finanza (19/S), giurisprudenza (22/S), relazioni internazionali (60/S), scienze dell'economia (64/S), scienze della politica (70/S), scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S), scienze economiche per l'ambiente e la cultura (83/S), scienze economico-aziendali (84/S), scienze per la cooperazione allo sviluppo (88/S), statistica economica, finanziaria ed attuariale (91/S), studi europei (99/S);

    ii. diploma di laurea (DL), di cui all'art. 1 della legge 19 novembre 1990, n. 341, equiparato alle su citate classi di laurea specialistica (LS) secondo l'equiparazione stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009, o altro diploma di laurea equipollente secondo la normativa vigente.

    c) per la procedura di cui all'art. 1, lettera a), il possesso di un dottorato di ricerca ovvero di un diploma di una scuola di specializzazione, conseguito ai sensi del decreto ministeriale n. 270 del 2004 in materie afferenti alle classi di laurea di cui al punto precedente, unitamente al possesso di una laurea specialistica (LS)...

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