CONCORSO (scad. 18 gennaio 2010) - Dottorato di ricerca in «Economia e diritto nell'ambito delle relazioni internazionali» - XXV ciclo

( Decreto n. 558 ).

IL RETTORE Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476 e successive modifiche;

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;

Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che prevede che le universita', con proprio regolamento, disciplinino l'istituzione dei corsi di dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo programma di studi, la durata, il contributo per l'accesso e la frequenza, le modalita' di conferimento e l'importo delle borse di studio, nonche' le convenzioni con soggetti pubblici e privati;

Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, con cui e' stato emanato il regolamento in materia di dottorato di ricerca;

Visto il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;

Visto il vigente Statuto di autonomia della Libera Universita' degli Studi S. Pio V, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 3 marzo 2009;

Visto il Regolamento di Ateneo per il dottorato di ricerca della Libera Universita' degli Studi S. Pio V, in attuazione delle norme previste dall'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210 e dal decreto ministeriale 30 aprile 1999;

Vista la delibera del Consiglio di Facolta' n. 80 dell'8 maggio 2009 di attivazione del corso di dottorato di ricerca in Economia e Diritto nell'ambito delle relazioni internazionali;

Vista la riunione del Senato Accademico della Libera Universita' degli Studi 'S. Pio V' del 29 maggio 2009 in cui e' stata disposta l'attivazione del corso di dottorato di ricerca in Economia e Diritto nell'ambito delle relazioni internazionali;

Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2009, con cui e' stata approvata l'attivazione del corso di dottorato di ricerca in Economia e Diritto nell'ambito delle relazioni internazionali;

Decreta:

Art. 1

Attivazione E' attivato il XXV ciclo del corso di dottorato di ricerca (anno accademico 2009/2010) in Economia e diritto nell'ambito delle relazioni Internazionali.

Art. 2

Indizione del concorso E' indetto il concorso pubblico, per esami ai fini dell'ammissione, per l'anno accademico 2009/2010 (XXV ciclo) al seguente corso di dottorato di ricerca: Economia e diritto nell'ambito delle relazioni Internazionali di cui si indicano afferenza, durata, posti e borse di studio messi a concorso.

Afferenza: Facolta' di Scienze Politiche; durata: 3 anni; posti complessivi 4 di cui 2 con borsa di studio finanziata dall'Ateneo.

Senza borsa di studio n. 2 posti.

Art. 3

Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza limitazioni di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in possesso di diploma di laurea specialistica o di diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento anteriore all'entrata in vigore del decreto ministeriale 30 novembre 1999, n. 509, ovvero di analogo titolo accademico conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'. Ai fini del predetto riconoscimento il candidato dovra' farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la stessa con i documenti utili al fine di consentire al collegio dei docenti la relativa dichiarazione di equipollenza (tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero secondo la normativa vigente).

Possono presentare la domanda di partecipazione anche coloro i quali conseguiranno la laurea entro la data della prima prova concorsuale del dottorato al quale s'intende partecipare. In tal caso l'ammissione verra' disposta 'con riserva' il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di esclusione dal concorso, alla commissione giudicatrice, il giorno della prima prova concorsuale, la relativa autocertificazione della laurea conseguita.

Art. 4

Domanda di ammissione La domanda di partecipazione al concorso, compilate in carta libera, a macchina o in stampatello, con firma autografa del candidato, deve essere indirizzata al Magnifico Rettore della Libera Universita' degli Studi S. Pio V - Ufficio Concorsi - Via delle Sette Chiese, 139 - 00145 Roma entro il termine perentorio di trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del timbro dell'Ufficio Postale accettante la raccomandata.

Qualora il termine medesimo venga a scadere in un giorno festivo, esso s'intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente successivo.

L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di domande di concorso e/o di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o di mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa o comunque imputabili di fatto a terzi, a caso fortuito o forza maggiore ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento.

Nella domanda il candidato deve indicare sotto la propria responsabilita', ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, quanto segue:

  1. il cognome ed il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza ed il codice fiscale;

  2. la propria cittadinanza;

  3. la laurea posseduta, completa di titolo e data del conseguimento, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una universita' straniera, allegando un certificato di esami sostenuti;

  4. le lingue straniere conosciute ai fini della prova orale;

  5. di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per i cittadini stranieri);

  6. di trovarsi in regola riguardo agli obblighi militari;

  7. di essere o meno titolari di assegno di ricerca;

  8. di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio docenti;

  9. di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso;

  10. ...

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