N. 248 ORDINANZA (Atto di promovimento) 9 luglio 2009

LA CORTE D'APPELLO Ha pronunciato la seguente ordinanza nella causa civile in grado di appello iscritto a ruolo in data 16 marzo 2009 al n. 149/2009

R.G.V.G. promosso con ricorso avverso il decreto n. 727/08 d.d. 5 marzo 2009 del Tribunale di Trento da E. O., L. L., entrambi in T. V.

R., Z. E., M. O. entrambe residenti in T., v. A. G., tutti rappresentati e difiesi dall'avv. Alexander Schuster di Trento, per delega a margine del ricorso di prime cure d.d. 20 ottobre 2008, ricorrenti;

Contro sindaco del Comune di Trento, nella qualita' di ufficiale di Governo, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato di Trento, domiciliaria ex lege, residente, con l'intervento del procuratore generale, interveniente.

Oggetto ricorso avverso il decreto n. 727/08 d.d. 5 marzo 2009 del Tribunale di Trento.

Letto il reclamo proposto, ai sensi dell'art. 739 c.p.c., da E.

O., L. L., E. Z., M. O., avverso il decreto n. 727/08 d.d. 24 febbraio 2009 del Tribunale di Trento;

Uditi i procuratori dei ricorrenti ed il procuratore generale all'udienza davanti al Collegio, celebrata in Camera di consiglio in data 9 luglio 2009.

O s s e r v a I ricorrenti hanno proposto ricorso avanti al Tribunale di Trento avverso il provvedimento con cui l'ufficiale dello stato civile del Comune di Trento aveva rifiutato di procedere alla pubblicazione di matrimonio dagli stessi richiesta (da E. O. e L. L. da un lato e da E. Z. e M. O. dall'altro), non ritenendo ammissibile nel nostro ordinamento giuridico il matrimonio tra persone del medesimo sesso.

Il Tribunale di Trento con decreto n. 727/08 d.d. 24 febbraio 2009 ha respinto il ricorso, ritenendo legittimo il rifiuto opposto dall'ufficiale dello Stato civile, osservando in sintesi che la disciplina del matrimonio prevista dalla vigenete normativa non consente di configuare il matrimonio come un istituto giuridico accessibile a perosne del matrimonio prevista dalla vigente normativa non consente di configurare il matrimonio come un istitituto giuridico accessibile a persone del medesimo sesso, consistendo invece nella regolamentazione, sotto molteplici profili, dell'unione tra un uomo ed una donna.

Con ricorso depositato in data 16 marzo 2009 E. O., L. L., E. Z.,

M. O. hanno impugnato il suddetto decreto, ritenendolo infondato ed errroneo e proponendo in via subordinata questione di legittimita' costituzionale delle norme di cui agli articoli 107, 108, 143, 143-bis, 156-bis c.c., art. 64, lettera e) d.P.R. n. 396/2000...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT