Sentenza nº 33 da Constitutional Court (Italy), 09 Febbraio 2017

RelatoreGiuliano Amato
Data di Resoluzione09 Febbraio 2017
EmittenteConstitutional Court (Italy)

SENTENZA N. 33

ANNO 2017

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

- Paolo GROSSI Presidente

- Giorgio LATTANZI Giudice

- Aldo CAROSI ”

- Marta CARTABIA ”

- Giancarlo CORAGGIO ”

- Giuliano AMATO ”

- Silvana SCIARRA ”

- Daria de PRETIS ”

- Nicolò ZANON ”

- Augusto Antonio BARBERA ”

- Giulio PROSPERETTI ”

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 42, comma 2, della legge della Regione Piemonte 3 agosto 2015, n. 19, recante «Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 (Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità)», promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso spedito per la notifica il 2 ottobre 2015, depositato in cancelleria il 9 ottobre 2015 ed iscritto al n. 90 del registro ricorsi 2015.

Visto l’atto di costituzione della Regione Piemonte;

udito nell’udienza pubblica del 6 dicembre 2016 il Giudice relatore Giuliano Amato;

uditi l’avvocato dello Stato Pio Giovanni Marrone per il Presidente del Consiglio dei ministri e l’avvocato Giovanna Scollo per la Regione Piemonte.

Ritenuto in fatto

  1. – Con ricorso notificato il 2 ottobre 2015 e depositato il 9 ottobre 2015 (reg. ric. n. 90 del 2015), il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha impugnato l’art. 42, comma 2, della legge della Regione Piemonte 3 agosto 2015, n. 19, recante «Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 (Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità)», per violazione dell’art. 81, terzo comma, della Costituzione.

    L’art. 42 stabilisce che «1. Agli oneri per la gestione delle riserve speciali dei Sacri Monti, stimati per l’esercizio finanziario 2015 in euro 2.350.000,00, in termini di competenza e di cassa, ripartiti in euro 2.000.000,00 per la spesa del personale e in euro 350.000,00 per le spese di gestione corrente nell’ambito dell’unione previsionale di base (UPB) A16191 si fa fronte con risorse della medesima UPB. 2. Per ciascun anno del biennio 2016-2017, agli oneri di cui al comma 1 e per le spese di investimento per memoria, in termini di competenza, si provvede con le risorse finanziarie dell’UPB A20021 e dell’UPB A20022 del bilancio regionale».

  2. – La difesa statale osserva come dalla lettura del bilancio regionale sia possibile individuare, tra le voci di uscita distinte per UPB, quelle relative al governo e alla tutela del territorio e dell’ambiente, riconducibili alla “grande voce” A16.

    In particolare, la UPB richiamata...

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