CONCORSO (scad. 17 agosto 2009) - Concorso pubblico, per esami, a sette posti di Consigliere parlamentare di prima fascia

IL PRESIDENTE Visto l'art. 12 del Testo Unico delle norme regolamentari dell'Amministrazione riguardanti il personale del Senato della Repubblica, d'ora in poi denominato T.U.;

Visto il Regolamento dei concorsi del Senato della Repubblica, d'ora in poi denominato Reg. conc.;

Viste le determinazioni assunte dal Consiglio di Presidenza;

Su proposta del Segretario Generale;

Decreta Art. 1.

Posti messi a concorso 1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, a sette posti di Consigliere parlamentare di prima fascia, con lo stato giuridico ed il trattamento economico stabiliti dal T.U. e dalle deliberazioni del Consiglio di Presidenza vigenti in materia alla data dell'assunzione.

  1. I posti messi a concorso sono cosi' ripartiti: cinque posti riservati ai candidati che sostengono le prove di concorso per l'indirizzo giuridico, due posti riservati ai candidati che sostengono le prove di concorso per l'indirizzo economico.

  2. Per ciascun indirizzo viene formata una graduatoria di merito.

    I posti che dovessero eventualmente risultare non coperti in uno dei due indirizzi sono portati in aggiunta a quelli messi a concorso nell'altro indirizzo, qualora la graduatoria di merito degli stessi comprenda candidati idonei non vincitori, secondo l'ordine di punteggio complessivo riportato da questi ultimi.

  3. Per i candidati classificatisi ex aequo si rinvia all'art. 2, comma 7, del Reg. conc. I candidati sono tenuti, a pena di decadenza, a presentare i titoli di preferenza e a richiederne in modo espresso la valutazione, entro il giorno in cui si sostengono le prove orali e tecniche.

  4. E' sempre in facolta' dell'Amministrazione adibire il personale cosi' assunto a tutti i Servizi ed Uffici del Senato.

    Art. 2.

    Requisiti per l'ammissione 1. Per l'ammissione al concorso e' necessario che i candidati:

    1. siano cittadini italiani;

    2. abbiano l'esercizio dei diritti civili e politici;

    3. siano in possesso di uno dei titoli di studio di cui all'allegato A (che costituisce parte integrante del presente bando), conseguito con una votazione pari a 110/110 o equivalente;

    4. abbiano un'eta' non inferiore a 18 anni e non superiore a 40 anni (ovvero 45 se dipendenti di ruolo del Senato);

    5. abbiano l'idoneita' fisica all'impiego.

  5. I requisiti di cui al comma precedente debbono essere posseduti alla data dell'ultimo giorno utile per la spedizione delle domande.

  6. Il titolo di cui al comma 1, lettera c), ove conseguito all'estero, deve essere stato dichiarato equipollente alla menzionata laurea dall'autorita' italiana competente; dalla dichiarazione di equipollenza deve risultare, altresi', a quale votazione prevista per la laurea medesima equivalga la valutazione riportata nel titolo di studio conseguito all'estero.

  7. L'Amministrazione si riserva di provvedere anche d'ufficio all'accertamento dei requisiti richiesti e di chiedere in qualunque momento della procedura di concorso la presentazione dei documenti probatori delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione.

    Art. 3.

    Domanda di partecipazione 1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta, a pena di irricevibilita', alternativamente:

    1. sull'apposito modulo (riportato nell'allegato B) o sulla fotocopia di questo;

    2. sulla copia stampabile dal sito Internet del Senato della Repubblica (http://www.senato.it/info/concorsi/indice.htm).

  8. La domanda, redatta secondo una delle modalita' indicate al comma 1, deve essere spedita al Servizio del Personale del Senato della Repubblica - Codice A7 - (via della Dogana Vecchia, n. 29 00186 Roma), a pena di irricevibilita', entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale, esclusivamente e sempre a pena di irricevibilita', a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento ovvero posta celere con avviso di ricevimento (a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante). La domanda deve comunque pervenire al Servizio del Personale del Senato, a pena di irricevibilita', entro 45 giorni dalla predetta data di pubblicazione del presente avviso (a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale ricevente).

  9. La domanda deve essere redatta, a pena di irricevibilita', a penna ovvero con apparecchiatura di stampa elettronica o meccanica.

  10. I candidati sono tenuti a comunicare, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento ovvero posta celere con avviso di ricevimento, qualunque cambiamento del proprio recapito.

    L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di documentazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata ovvero tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici, ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento della raccomandata ovvero della posta celere.

  11. Nella domanda che, a pena di irricevibilita', deve essere redatta e inviata con le modalita' sopraindicate, nonche' firmata in maniera autografa ed in originale, i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilita', anche penale:

    1. le generalita' e la residenza;

    2. la data e il luogo di nascita;

    3. il possesso della cittadinanza italiana;

    4. il godimento dei diritti civili e politici;

    5. il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;

    6. il possesso del requisito di cui all'art. 2, comma 1, lettera

      c), allegando - a pena di esclusione - qualora i titoli di studio siano stati conseguiti all'estero, le prescritte dichiarazioni di equipollenza;

    7. se risultino a loro carico condanne penali, indicando in caso affermativo gli articoli di legge per cui siano state pronunciate (questa dichiarazione deve essere effettuata anche se siano stati concessi: amnistia, indulto, condono, perdono giudiziale, sospensione della pena, beneficio della non menzione, ecc.);

    8. le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

    9. il proprio recapito ai fini delle comunicazioni relative al concorso.

  12. Nella domanda i candidati devono inoltre indicare:

    1. l'indirizzo prescelto tra quello giuridico e quello economico:

      gli indirizzi sono alternativi;

    2. la lingua - scelta tra le seguenti: inglese o francese - nella quale intendono sostenere la prova scritta e la prova orale obbligatoria di lingua straniera;

    3. le lingue - scelte tra le seguenti: inglese, francese, tedesco o spagnolo, ad esclusione di quella indicata per la prova scritta e la prova orale obbligatoria di lingua straniera - nelle quali intendono sostenere la prova orale facoltativa di lingua straniera;

    4. gli estremi del documento legale di identita' di cui sono provvisti.

  13. Non e' ammesso...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT