N. 119 ORDINANZA 20 - 24 aprile 2009

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Francesco AMIRANTE;

Giudici: Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI ;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 5 del decreto-legge 30 dicembre 1982, n. 953 (Misure in materia tributaria), convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1983, n. 53 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 30 dicembre 1982, n. 953, recante misure urgenti in materia tributaria), promosso dalla Commissione tributaria provinciale di Oristano nel procedimento vertente tra Cicu Gabriele e l'Agenzia delle entrate, Ufficio di Oristano, ed altra con ordinanza del 13 novembre 2007, iscritta al n. 396 del registro ordinanze 2008 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 52, 1ª serie speciale, dell'anno 2008.

Udito nella Camera di consiglio del 1° aprile 2009 il giudice relatore Paolo Maria Napolitano.

Ritenuto che, con ordinanza del 13 novembre 2007, la Commissione tributaria provinciale di Oristano, su ricorso proposto da un contribuente contro l'Agenzia delle entrate, Ufficio di Oristano, per l'annullamento dell'atto di accertamento con il quale gli veniva contestato l'omesso versamento della tassa automobilistica dovuta per l'anno 2002, ha sollevato, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, questione di legittimita' costituzionale dell'art. 5 del decreto-legge 30 dicembre 1982, n. 953 (Misure in materia tributaria), convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1983, n. 53;

che la Commissione tributaria rimettente dubita della legittimita' costituzionale della norma citata nella parte in cui stabilisce il pagamento in 'riferimento ai periodi annuali fissi d'imposta, con scadenza nell'ultimo giorno del mese iniziale del periodo annuale d'imposta';

che, in fatto, il rimettente premette che il ricorrente nel giudizio a quo contesta la fondatezza dell'atto, di cui chiede l'annullamento per essere venuto meno il presupposto stesso dell'imposta, individuato, dall'art. 5 del decreto-legge 30 dicembre 1982, n. 953, nel possesso dell'automobile, provando di aver dismesso l'autoveicolo - in relazione al quale gli viene richiesto il pagamento della tassa automobilistica per l'anno 2002 - per successiva demolizione dello stesso...

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