N. 115 ORDINANZA 20 - 24 aprile 2009

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Ugo DE SIERVO;

Giudici: Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 197-bis, commi 3 e 6 del codice di procedura penale promosso dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Trani nel procedimento penale a carico di M.C. con ordinanza del 30 marzo 2007, iscritta al n. 649 del registro ordinanze 2007 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 38, 1ª serie speciale, dell'anno 2007.

Udito nella Camera di consiglio del 25 febbraio 2009 il giudice relatore Alessandro Criscuolo.

Ritenuto che il Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Trani, con ordinanza depositata il 30 marzo 2007, ha sollevato, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, questioni di legittimita' costituzionale dei commi 3 e 6 dell'art. 197-bis, del codice di procedura penale, nella parte in cui prevedono, rispettivamente, l'assistenza di un difensore e l'applicazione del disposto di cui all'art. 192, comma 3, dello stesso codice anche per le dichiarazioni rese da persone, giudicate in un procedimento connesso o per un reato collegato, nei confronti delle quali sia stata pronunciata sentenza di assoluzione con la formula 'perche' il fatto non sussiste';

che come il rimettente riferisce, egli sta celebrando con rito abbreviato un processo a carico, tra gli altri, di M. C., imputato dei reati di cui all'art. 483 del codice penale e all'art.

12, comma 5, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), in concorso con altre persone 'perseguite in separati processi, ex art. 12, lettera a), previa separazione degli atti';

che, nel processo celebrato con rito abbreviato, in corso di discussione finale, il difensore dell'imputato M.C. ha sollevato eccezioni relative alla utilizzabilita' delle dichiarazioni rese da altri imputati in procedimenti connessi, assunte nel corso delle indagini in assenza di assistenza difensiva 'e quindi affette da inutilizzabilita' patologica ex art. 63 c.p.p., tali da rendere le stesse prive di valore probatorio erga omnes' ;

che dette dichiarazioni 'sostanziano la prova di...

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