Sentenza nº 5223 da Council of State (Italy), 13 Novembre 2014
Data di Resoluzione | 13 Novembre 2014 |
Emittente | Council of State (Italy) |
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
Gianpiero Paolo Cirillo, Presidente
Carlo Deodato, Consigliere
Salvatore Cacace, Consigliere
Roberto Capuzzi, Consigliere
Dante D'Alessio, Consigliere, Estensore
per la riforma
dell' ordinanza cautelare del T.A.R. per la Lombardia, sede di Milano, Sezione IV, n. 1126 del 2014, resa tra le parti, concernente interdittiva antimafia e conseguente risoluzione di affidamenti.
sul ricorso numero di registro generale 8648 del 2014, proposto da:
R.G.D. S.r.l. - Società di Autotrasporti, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Bruno Taverniti, con domicilio eletto in Roma, Via Sesto Rufo, n. 23;
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., e U.T.G. - Prefettura di Milano, in persona del Prefetto p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, n. 12;
Consorzio BBM - Brescia Bergamo Milano, Consorzio Arcoteem, Impresa Colombo Severo & C. S.r.l., Padana Strade S.r.l. in proprio e quale Capogruppo Mandataria di Ati con Colombo Severo & C. S.r.l. e Baronio Eredi S.r.l.;
Visto l'art. 62 c.p.a.;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli atti di costituzione in giudizio dell'Avvocatura Generale dello Stato di Milano;
Vista l'impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;
Viste le memorie difensive;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 13 novembre 2014 il Cons. Dante D'Alessio e uditi per le parti l'avvocato Bruno Taverniti e l'avvocato dello Stato Ettore Figliolia;
Considerato che le interdittive antimafia trovano il loro presupposto nell'accertata esistenza di una possibile contiguità dell'impresa con organizzazione malavitose e quindi nel possibile condizionamento dell'attività dell'impresa;
Considerato che l'interdittiva può essere sorretta da elementi sintomatici e indiziari da cui emergano sufficienti elementi del pericolo che possa verificarsi il tentativo di ingerenza della criminalità organizzata nell'attività imprenditoriale;
Considerato che la valutazione che viene compiuta in materia dal Prefetto costituisce espressione di ampia discrezionalità che...
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