N. 381 ORDINANZA (Atto di promovimento)
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE Ha pronunciato la seguente ordinanza, sul ricorso n. 11465/2007
R.G. proposto dal Codacons (Coordinamento delle associazioni e dei comitati di tutela dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori), in persona del l.r. pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. C. Rienzi G. Giuliano, con i quali e' elettivamente domiciliato presso l'Ufficio legale del Codacons, in Roma, viale Mazzini n. 73;
Contro la Regione Lazio, in persona del l.r. pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, e nei confronti, dell'associazione Vita e Salute Onlus e dell'associazione 'La bottega dei Gordiani' non costituite in giudizio, per l'annullamento:
del provvedimento pervenuto alla ricorrente il 24 luglio 2007 con cui la Regione Lazio comunicava all'associazione ricorrente il rigetto del progetto da essa presentato, ai sensi dell'art. 17 della l.r. n. 28 del 2006, per la concessione di contributi nell'anno 2007 per lo svolgimento di iniziative di carattere sociale, culturale e sportivo;
di tutti gli atti ad esso connessi ivi compresa la Tabella 'B' allegata alla predetta legge regionale recante l'elenco delle Associazioni destinatarie dei contributi ivi previsti;
della proposta, di estremi ignoti, con la quale sono state indicate dal competente Assessorato e/o dagli uffici amministrativi regionali le Associazioni da inserire nell'elenco di cui alla predetta Tabella 'B';
ove possa occorrere, della delibera del G.r. laziale del 29 maggio 2007 recante i 'Criteri e le modalita' per 1'erogazione dei contributi con il concorso della Regione Lazio alla realizzazione di iniziative di carattere sociale, culturale, sportivo di carattere locale ed il relativo avviso informativo'.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Lazio;
Viste le memorie prodotte dalle parti;
Visti gli atti tutti della causa incluso l'atto di costituzione in giudizio del Consiglio regionale laziale in persona del rispettivo Presidente;
Data per letta alla pubblica udienza del 3 luglio 2007 la relazione del consigliere Pietro Morabito ed uditi gli avvocati di cui al verbale d'udienza;
Rilevato in fatto Che la Regione Lazio ha disposto, con norma (art. 17) inserita nella propria legge finanziaria per il 2007 (n. 28 del 2006), il proprio concorso alle iniziative sociali, culturali e sportive di carattere locale:
a) prevedendo (comma 1), nella tabella 'B' allegata alla medesima legge, tanto i soggetti destinatari di contributi quanto, con riferimento a ciascun beneficiario, l'importo del contributo assegnato (in ogni caso delimitato entro la percentuale del 90% delle spese dichiarate ammissibili);
b) condizionando (comma 2) l'effettiva concessione del contributo (nella misura gia' fissata nella citata Tabella) alla presentazione da parte dei beneficiari gia' individuati nella stessa tabella, entro il 30 giugno 2007 ('pena la decadenza del contributo'), della documentazione necessaria 'per l'identificazione dettagliata del progetto cosi' come richiesto dalla normativa vigente ed in particolare, per gli investimenti, dalla disposizione dell'art.
93, comma 3 della l.r. n. 6 del 1999';
Che l'associazione non lucrativa odierna ricorrente, non ricompresa nella predetta tabella 'B', ha prodotto istanza, entro il termine sopra specificato del 30 giugno 2007, per poter fruire dei contributi di cui all'art. 17 sopra richiamato, allegando progetto denominato 'Giochi sicuri - bimbi contenti' nonche' la documentazione prescritta dalla delibera della G.r. laziale n. 362 del 29 maggio 2007 dettante i criteri e le modalita' per l'erogazione dei contributi di cui trattasi;
Che l'istanza della ricorrente e' stata respinta con determinazione regionale del 18 luglio 2007 non risultando tale sodalizio incluso nell'elenco di cui alla Tabella 'B' dei soggetti beneficiari dei contributi ivi quantificati;
Che avverso detta determinazione il Codacons ha reagito deducendo col ricorso in epigrafe tre specifici mezzi di gravame e sollevando, in via subordinata ('ove si ritenesse che il provvedimento impugnato trovi fondamento nel citato art. 17, l.r. n. 28/2006') la questione di legittimita' costituzionale della norma predetta per violazione dei parametri dati dagli artt. 3 e 97 della Costituzione;
Che si e' costituita in giudizio l'intimata amministrazione regionale la quale...
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