N. 63 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE

Ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato presso i cui uffici e' domiciliato in Roma alla via dei Portoghesi, 12;

Contro la Regione Campania, in persona del Presidente della Giunta regionale pro-tempore, per la declaratoria di illegittimita' costituzionale degli artt. 33, comma 10, 44, comma 8 e 45 della legge Regione Campania del 29 luglio 2008, n. 8 pubblicata nel B.U.R. n. 32 dell'11 agosto 2008 come da delibera del Consiglio dei ministri in data 3 ottobre 2008.

Nel B.U.R. Campania 13 dicembre 2006, n. 32 e' stata pubblicata la legge regionale 29 luglio 2008, n. 8 recante 'Disciplina della ricerca ed utilizzazione delle acque minerali e termali, delle risorse geotermiche e delle acque di sorgente'.

Il Governo ritiene che tale legge sia censurabile nelle disposizioni contenute negli artt. 33, comma 10, 44, comma 8 e 45 e pertanto propone questione di legittimita' costituzionale ai sensi dell'art. 127, primo comma Cost. per i seguenti M o t i v i 1) Il comma 10 dell'art. 33 prevede che 'Non sono assoggettate a valutazione d'impatto ambientale o valutazione d'incidenza i rinnovi delle concessioni in attivita' da almeno cinque anni dall'entrata in vigore della presente legge'.

Siffatta disposizione di pone in violazione dell'art. 117, primo e secondo comma, lett. s) Cost. in quanto risulta adottata in un ambito di competenza esclusiva dello Stato e contrastante con i vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario come recepiti nel nostro ordinamento dal decreto legisltativo n. 152/2006 per le seguenti considerazioni.

In linea generale si deve rilevare che l'Amministrazione titolare del potere concessorio e' sempre tenuta, alla scadenza del periodo di durata del titolo abilitativo all'esercizio dell'attivita' da parte del privato, a verificare se ricorrano i presupposti di fatto e di diritto per il rinnovo della concessione, ivi compresa la compatibilita' ambientale delle opere e degli interventi necessari all'esercizio dell'attivita' oggetto di concessione.

Trattasi nello specifico della concessione per lo sfruttamento dei giacimenti di acque minerali naturali o di acque termali riconosciuti coltivabili ed idoneamente captati (art. 4 l.r. n. 8/2008) che la Regione Campania si e' impegnata a gestire 'assicurando il costante raccordo con gli indirizzi generali della programmazione nazionale e della pianificazione di bacino in attuazione del decreto legislativo 3...

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