DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 febbraio 2013 - Indirizzi operativi per l'istituzione dell'Unita' di Comando e Controllo del bacino del fiume Po ai fini del governo delle piene, nonche' modifiche ed integrazioni alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 e successive modificazioni. (13A03744)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante «Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile» e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante «Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 5» ed in particolare gli articoli 107 e 108;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, recante «Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attivita' di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile» ed in particolare l'art. 5, comma 2, del predetto decreto-legge ove e' previsto che il Presidente del Consiglio dei Ministri, predisponga gli indirizzi operativi dei programmi di previsione e prevenzione dei rischi, nonche' i programmi nazionali di soccorso e i piani per l'attuazione delle conseguenti misure di emergenza, d'intesa con le Regioni e gli Enti locali;

Visto il decreto-legge 4 novembre 2002, convertito nella legge del 27 dicembre 2002, n. 286, recante «Interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dalle calamita' naturali nelle regioni Molise, Sicilia e Puglia, nonche' ulteriori disposizioni in materia di protezione civile» ed in particolare l'art. 3 del predetto decreto-legge che autorizza il Presidente del Consiglio dei Ministri, al verificarsi di una situazione emergenziale eccezionale da valutarsi in relazione al grave rischio di compromissione dell'integrita' della vita, su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile e sentito il Presidente della regione interessata, anche prima della dichiarazione dello stato di emergenza, a disporre il coinvolgimento delle strutture operative nazionali del Servizio nazionale della protezione civile per fronteggiare l'emergenza;

Visto il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59 convertito, con modificazioni, dalla legge del 12 luglio 2012, n. 100 recante «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»;

Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004, recante «Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile» e successive modificazioni ed integrazioni» e s.m.i, ed in particolare il punto 5 concernente le misure di previsione e prevenzione non strutturale finalizzate al governo delle piene, ove e' previsto che nei bacini di interesse interregionale e nazionale, in cui siano presenti opere di ritenuta iscritte nel Registro italiano dighe, il Dipartimento della protezione civile e le Regioni interessate costituiscano un'Unita' di comando e controllo che si rappresenta come Autorita' di protezione civile per il governo delle piene;

Vista la Direttiva del 3 dicembre 2008 concernente «Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze»;

Visto il decreto legislativo, n. 49, del 23 febbraio 2010 concernente l'attuazione della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione ed alla gestione dei rischi di alluvioni ed in particolare, l'art. 3 ove e' previsto che le Regioni, in coordinamento tra loro e con il Dipartimento della protezione civile, provvedano, ai sensi della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 febbraio 2004 per il distretto idrografico di riferimento, alla predisposizione ed all'attuazione del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale, per il rischio idraulico ai fini di protezione civile;

Visto altresi' l'art. 7, comma 3, del predetto decreto legislativo in cui si dispone che i piani di gestione contengano una sintesi dei contenuti dei piani urgenti di emergenza predisposti ai sensi dell'art. 67, comma 5, del decreto legislativo n. 152 del 2006, nonche' della normativa previgente e tengano conto degli aspetti relativi alle attivita' di regolazione dei deflussi posta in essere anche attraverso i piani di laminazione;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 dicembre 2011, con il quale al dott. Franco Gabrielli e' stato conferito l'incarico di Capo del Dipartimento della protezione civile;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2012, recante «Modifiche all'organizzazione del Dipartimento della protezione civile»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 settembre 2012 recante la definizione dei principi per l'individuazione del funzionamento dei Centri di Competenza, attualmente all'esame degli organi di controllo;

Considerato che in attuazione della direttiva 2007/60/CE le Regioni devono, in coordinamento fra loro e con il Dipartimento della protezione civile, provvedere alla predisposizione ed all'attuazione del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale, per il rischio idraulico ai fini di protezione civile nell'ambito del piano di gestione delle alluvioni;

Considerato che in attuazione del sistema di allertamento nazionale di cui alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 inerente i bacini di interesse interregionale e nazionale, il governo delle piene e' attuato da un'Unita' di comando e controllo che si rappresenta come Autorita' di protezione civile;

Considerato che pertanto si rende urgente e necessaria l'istituzione dell'Unita' di Comando e Controllo per il governo delle piene, cosi' come prevista dalla citata Direttiva del 27 febbraio 2004 per il bacino del fiume Po che attraversa i territori delle Regioni Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna,Veneto e della Provincia autonoma di Trento;

Ritenuto che a tal fine e' opportuno e necessario fornire alle Regioni interessate specifici indirizzi operativi in relazione alle modalita' di costituzione e funzionamento dell'Unita' di comando e controllo e delle strutture tecniche di supporto alla decisione di protezione civile relativamente alle azioni di governo delle piene, a livello regionale e sovra regionale;

Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile;

Acquisita l'intesa della Conferenza unificata nella seduta...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT