CONCORSO (scad. 8 settembre 2008) - Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la formulazione di graduatorie per il conferimento di incarichi temporanei per la copertura di posti afferenti alla dirigenza ed al comparto, presso l''azienda unita'' sanitaria locale n. 6 di Palermo.

Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la formulazione di graduatorie per il conferimento di incarichi temporanei per la copertura di posti afferenti alla dirigenza ed al comparto, presso l'azienda unita' sanitaria locale n. 6 di Palermo.

Si rende noto che in esecuzione delle deliberazioni n. 750 del 9 luglio 2008 e n. 767 del 18 luglio 2008, e' indetta la selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la formulazione di graduatorie per la copertura di posti, mediante conferimento di incarichi temporanei, da destinare al Dipartimento di prevenzione medico-area tutela della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro - relativi ai seguenti profili professionali:

quattro posti di dirigente medico di medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro;

due posti di dirigente architetto;

nove posti di collaboratore professionale sanitario (ctg. D):

tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro.

1) Requisiti di ammissione Possono partecipare alla selezione coloro che possiedono i requisiti generali e specifici prescritti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 483/97 per la dirigenza e dal decreto del Presidente della Repubblica m. 220/01 per il personale del comparto ( Collaboratore Professionale Sanitario ( Ctg. D): Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro).

Detti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione, sono:

  1. Requisiti generali 1) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea;

    2) Idoneita' fisica all'impiego: il relativo accertamento sara' effettuato, con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, prima dell'immissione in servizio, dall'Azienda unita' sanitaria locale o dall'Azienda ospedaliera. Il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/79, e' dispensato dalla visita medica.

    Non possono accedere agli impieghi coloro che sono stati esclusi dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile.

    Ai sensi dell'art. 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127, recepita con legge regionale 7 settembre 1998, n. 23, la partecipazione al concorso non e' piu' soggetta a limiti di eta', fermi restando i limiti previsti dal vigente ordinamento per il collocamento a riposo di ufficio.

  2. Requisiti specifici Dirigente medico di medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro:

    1. laurea in medicina e chirurgia;

    2. specializzazione nella disciplina oggetto dell'avviso e in disciplina equipollente;

    3. iscrizione all'albo dell'ordine dei medici chirurghi.

      Il personale dirigenziale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, per effetto di quanto stabilito dall'art. 56, comma 2, dello stesso decreto del Presidente della Repubblica n. 483/97, e' esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo gia' ricoperto alla predetta data per la partecipazione a concorsi, presso le unita' sanitarie locali e le aziende ospedaliere diverse da quella di appartenenza.

      La specializzazione nella disciplina puo' essere, altresi', sostituita dalla specializzazione in disciplina affine (art. 74 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483 e art. 8, comma 1, lettera b) del d.lgs. n. 254 del 28 luglio 2000).

      Dirigente architetto:

    4. diploma di laurea in architettura ( conseguita ai sensi del vecchio ordinamento), nonche' le equiparate alla stessa ai sensi del Decreto Interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 21 agosto 2004, n. 196;

    5. abilitazione all'esercizio professionale;

    6. cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima professionalita', relativa al concorso specifico, prestato in enti del servizio sanitario nazionale nella posizione funzionale di settimo e ottavo livello (oggi Ctg. 'D' e 'Ds') , ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, ovvero possesso di esperienze lavorative non inferiori a 5 anni con rapporto di lavoro libero professionale o di attivita' coordinata e continuata non inferiore a 5 anni presso enti o pubbliche amministrazioni, ovvero di avere svolto non meno di 5 anni di attivita' documentate presso studi professionali privati, societa' o istituti di ricerca, aventi contenuto analogo a quello previsto per il...

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