Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale. Appalti pubblici - Norme della Regione Toscana - Disposizioni concernenti contratti pubblici e sicurezza nei cantieri - Ricorso del Governo - Denunciata violazione della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di «tutela della concorrenza» e «ordinamento civile» - Abrogaz...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco BILE; Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO,

Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco

GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria

Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO; ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio di legittimita' costituzionale degli artt. 15, comma 2, 18, 20, commi 2 e 6, 21, 27, comma 2, 35, 37, 39 e 41 della legge della Regione Toscana 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarita' del lavoro), promosso con ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri notificato il 14 settembre 2007, depositato in cancelleria il successivo 20 settembre ed iscritto al n. 39 del registro ricorsi 2007.

Visto l'atto di costituzione della Regione Toscana;

Udito nella camera di consiglio del 9 luglio 2008 il Giudice relatore Alfonso Quaranta.

Ritenuto che, con ricorso notificato il 14 settembre 2007 e depositato il successivo giorno 20, il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, ha impugnato gli articoli 15, comma 2, 18, 20, commi 2 e 6, 21, 27, comma 2, 35, 37, 39 e 41 della legge della Regione Toscana 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarita' del lavoro), per violazione dell'art. 117 della Costituzione;

che l'Avvocatura generale premette, richiamando la giurisprudenza costituzionale (sentenze numeri 303 del 2003 e 345 del 2004), che i lavori pubblici non costituiscono una materia, qualificandosi a seconda dell'oggetto al quale afferiscono: ne conseguirebbe che tutto cio' che attiene alla procedura di gara e alla «vicenda contrattuale» rientrerebbe nella competenza legislativa esclusiva statale, rispettivamente, della tutela della concorrenza e dell'ordinamento civile;

che, svolta questa premessa, si assume il contrasto con l'art. 117 Cost. delle seguenti disposizioni contenute nella citata legge regionale n. 38 del 2007:

  1. articolo 15, comma 2, il quale impone alla singola stazione appaltante di valutare sempre la congruita' delle offerte se gia' non sottoposta alla verifica di anomalia, con una valutazione, tra l'altro, non effettuata sull'offerta nel suo complesso ma solo sulla componente del costo del lavoro e della sicurezza; la disciplina statale (artt. 86 e 112 del decreto...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT