Ordinanza del 1° dicembre 2005 emessa dal Giudice di pace di Viterbo sul ricorso proposto da Pene Abdourahmane contro Ufficio territoriale del Governo di Viterbo Straniero - Espulsione automatica in caso di condanna, con provvedimento irrevocabile, per determinati reati - Automaticita' della sanzione - Ingiustificato eguale trattamento sanziona...

IL GIUDICE DI PACE

Visto il procedimento n. 440 del R.G.A.S. per l'anno 2005 introdotto da Pene Abdouhmane - ricorrente - nei confronti dell'Ufficio territoriale del governo di Viterbo avente per oggetto: Opposizione avverso decreto di espulsione del Prefetto di Viterbo del 23 settembre 2005;

Rilevato che il ricorrente e' stato espulso dal territorio nazionale in forza degli artt. 4 e 5 e 26, comma 7 del d.lgs. n.286/1998 cosi come modificato dalla legge 30 luglio 2002, n. 189 e decreto-legge n. 271/2004 perche' con sentenza del Tribunale di Viterbo, sez.dist. di Montefiascone del 16 dicembre 2004 era stato condannato in seguito a "patteggiamento" per violazione dell'art. 171 della legge n. 633/1941 ed art. 648 c.p., e che sin dalla prime cure (Ricorso in opposizione depositato 19 ottobre 2005), poi nel corso dell'udienza 2 novembre 2005 e nelle successive note autorizzate ha la ricorrente ha rappresentato la incostituzionalita' delle norma prevista ex art. 26, comma 7-bis del d.lgs. n. 286/1998 che recita testualmente: "La condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati previsti dalle disposizioni del titolo III, capo III, sezione II della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni, relativi la tutela del diritto di autore e degli artt. 473 e 474 c.p., comporta la revoca del permesso di soggiorno rilasciato allo straniero e l'espulsione del medesimo con accompagnamento alla frontiera a mezzo della forza pubblica", per contrasto con dagli artt. 3, 13 e 25, terzo comma della Costituzione.

O s s e r v a n d o

Anche d'ufficio quanto segue:

"La fattispecie e' relativa all'ipotesi in cui un imputato, cittadino straniero, processato per un reato previsto dalla legge sul diritto d'autore si induce a patteggiare non avendo avuto alcuna possibilita' economica di difendersi per almeno procrastinare il processo, quindi viene condannato e pertanto adempie immediatamente alle disposizioni del giudice pagando la multa e chiedendo applicazione della pena alternativa alla reclusione.

Di conseguenza, in seguito della definitivita' della sentenza, il medesimo ha ricevuto la notifica del decreto di espulsione dal t.n. emesso dal prefetto al quale ha proposto tempestiva opposizione rilevandone:

  1. la illegittimita' e nullita' per la omessa preventiva revoca del permesso di soggiorno (come specificamente previsto dalla legge regolatrice) e, b) non manifesta anticostituzionalita' dell'art. 26, comma 7-bis d.lgs. n. 286/1998 contrasti con...

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