Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Circolazione stradale - Reato di guida sotto l'influenza dell'alcool e reato di guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti - Prevista competenza, rispettivamente, del tribunale monocratico e del giudice di pace - Lamentata irrazionalita' della disciplin...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco BILE; Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO; ha pronunciato la seguente

Ordinanza nei giudizi di legittimita' costituzionale degli artt. 186, comma 2, e 187, comma 7, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), come sostituito dall'art. 5 del decreto-legge 27 giugno 2003 n. 151 (Modifiche ed integrazioni al codice della strada), convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2003, n. 214, promossi con ordinanze del 9 maggio 2007 dal Tribunale di Genova nel procedimento penale a carico di R.B. e del 18 ottobre 2005 dal Tribunale di Pesaro nel procedimento penale a carico di F.F., iscritte ai nn. 647 e 723 del registro ordinanze 2007 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica nn. 38 e 42, 1ª serie speciale, dell'anno 2007;

Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

Udito nella Camera di consiglio del 30 gennaio 2008 il giudice relatore Luigi Mazzella;

Ritenuto che, con ordinanza del 9 maggio 2007, il Tribunale ordinario di Genova (r.o. n. 647 del 2003) ha sollevato, in riferimento agli articoli 3 e 24 della Costituzione, questione di legittimita' costituzionale degli artt. 186, comma 2, e 187, comma 7, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), come sostituiti dall'art. 5 del decreto-legge 27 giugno 2003, n. 151 (Modifiche ed integrazioni al codice della strada), convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2003, n. 214;

che, riferisce il rimettente, R.B. e' stato citato a seguito di opposizione a decreto penale di condanna, emesso per il reato di cui all'art. 186, comma 2, del d.lgs. n. 285 del 1992, ascrittogli per avere circolato alla guida di un veicolo in stato di ebbrezza per l'uso di sostanze alcoliche;

che, in tale sede, l'imputato ha eccepito l'incompetenza per materia del tribunale in composizione monocratica, ritenendo sussistere, in ordine al procedimento per il reato di cui all'art. 186, comma 2, del codice della strada, la competenza del giudice di pace, cosi' come evidenziato in un recente orientamento della stessa Corte di cassazione;

che, in quanto alla non manifesta infondatezza della questione, il rimettente osserva che, nell'ambito del codice della...

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