Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Previdenza e assistenza sociale - Trattamento di fine rapporto a carico del fondo di garanzia I.N.P.S. in caso di fallimento del datore di lavoro - Esclusione per i dipendenti dei datori di lavoro inadempienti soggettivamente sottoponibili alle procedure concorsuali ma non dichiarati f...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco BILE; Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO; ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 2, secondo e quinto comma, della legge 29 maggio 1982, n. 297 (Disciplina del trattamento di fine rapporto e norme in materia pensionistica), e dell'art. 1, commi 1 e 2, del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 80 (Attuazione della direttiva 80/987/CEE in materia di tutela dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza del datore di lavoro), promossa dalla Corte d'appello di Catania, nel procedimento civile vertente tra P. C. e l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), con ordinanza del 16 dicembre 2004, iscritta al n. 257 del registro ordinanze 2006 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 35, 1ª serie speciale, dell'anno 2006. Visti l'atto di costituzione dell'I.N.P.S. nonche' l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri; Udito nell'udienza pubblica del 20 novembre 2007 il Giudice relatore Francesco Amirante; Uditi l'avvocato Vincenzo Triolo per l'INPS e l'avvocato dello Stato Gianni De Bellis per il Presidente del Consiglio dei ministri. Ritenuto che la Corte di appello di Catania, sezione lavoro, con ordinanza del 16 dicembre 2004, pervenuta a questa Corte il 23 giugno 2006, ha sollevato, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, questione di legittimita' costituzionale del combinato disposto dell'art. 2, secondo e quinto comma, della legge 29 maggio 1982, n. 297 (Disciplina del trattamento di fine rapporto e norme in materia pensionistica), e dell'art. 1, commi 1 e 2, del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 80 (Attuazione della direttiva 80/987/CEE in materia di tutela dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza del datore di lavoro), nella parte in cui, irragionevolmente, non estende la tutela ivi prevista anche ai lavoratori dipendenti da datori di lavoro non assoggettabili a procedure concorsuali non per mancanza del requisito soggettivo, ma per modesta entita' del debito, i quali abbiano infruttuosamente esperito l'azione esecutiva individuale;

che la questione e' sorta nel corso di un giudizio di appello avverso la sentenza del Tribunale di Catania di rigetto...

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