Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale. Ricorso della Regione Veneto - Impugnazione di numerose disposizioni del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 233, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 - Trattazione delle sole questioni relative all'art. 19 - Rinvio a separate pronunce sulle altre questioni. Assi...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco BILE; Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO; ha pronunciato la seguente

Sentenza nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 19 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 (Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, promosso con ricorso della Regione Veneto notificato il 5 ottobre 2006, depositato in cancelleria l'11 ottobre 2006 ed iscritto al n. 103 del registro ricorsi 2006.

Visto l'atto di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri;

Udito nell'udienza pubblica del 6 novembre 2007 il Giudice relatore Maria Rita Saulle;

Uditi gli avvocati Mario Bertolissi e Andrea Manzi per la Regione Veneto e l'avvocato dello Stato Danilo Del Gaizo per il Presidente del Consiglio dei ministri.

Ritenuto in fatto

  1. - Con ricorso notificato il 5 ottobre 2006, depositato il successivo 11 ottobre, la Regione Veneto ha sollevato, in via principale, questioni di legittimita' costituzionale di numerose disposizioni del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 (Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 4 agosto 2006, n. 248, tra cui l'art. 19, per violazione dell'art. 117, quarto comma, e dell'art. 119 della Costituzione.

    L'art. 19 del decreto-legge n. 223 del 2006 prevede l'istituzione, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di tre fondi destinati, rispettivamente, a realizzare interventi a favore della famiglia, a promuovere la formazione culturale e professionale e l'inserimento nella vita sociale dei giovani ed a promuovere le politiche relative ai diritti e alle pari opportunita'.

    La ricorrente ritiene che la norma impugnata si ponga in contrasto con gli evocati parametri costituzionali poiche', da un lato, disciplina aspetti rientranti nella materia delle politiche sociali, attribuita alla competenza legislativa residuale delle...

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