Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Procedimento civile - Esecuzione forzata - Pignoramento presso terzi - Crediti derivanti da rapporto di lavoro autonomo - Divieto di pignoramento, salve le eccezioni di legge, qualora essi costituiscano l'unica fonte di reddito - Mancata previsione - Denunciata ingiustificata disparita'...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Franco BILE;

Giudici: Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 1 del d.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180 (Approvazione del testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche Amministrazioni), e dell'art. 1 del d.P.R. 28 luglio 1950, n. 895 (Approvazione del nuovo regolamento per l'esecuzione del nuovo testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche Amministrazioni), promosso dal giudice dell'esecuzione del Tribunale di Como, nel giudizio di opposizione all'esecuzione proposto da S. M. contro la Rileno S.p.a., con ordinanza del 20 novembre 2006, iscritta al n. 346 del registro ordinanze 2007 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 20, 1ª serie speciale, dell'anno 2007.

Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

Udito nella Camera di consiglio del 10 ottobre il giudice relatore Francesco Amirante.

Ritenuto che nel corso di un giudizio di opposizione all'esecuzione avverso il pignoramento effettuato dal concessionario del servizio di riscossione per la Provincia di Como sui crediti per provvigioni di un agente di commercio, il giudice dell'esecuzione del Tribunale di Como, con ordinanza del 20 novembre 2006, ha sollevato, in riferimento agli artt. 3 e 36 della Costituzione, questioni di legittimita' costituzionale dell'art. 1 del d.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180 (Approvazione del testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche Amministrazioni), e dell'art. 1 del d.P.R. 28 luglio 1950, n. 895 (Approvazione del nuovo regolamento per l'esecuzione del nuovo testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche Amministrazioni), nelle parti in cui tali norme non prevedono il divieto di pignoramento dei compensi corrisposti ad un lavoratore autonomo, qualora questi costituiscano la sua unica fonte di reddito;

che il giudice a quo...

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