Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato (merito) depositato in cancelleria il 1° ottobre 2007 (della Corte di appello di Catanzaro) Parlamento - Immunita' parlamentari - Giudizio di revisione della sentenza penale di condanna dell'on. Amedeo Matacena per il reato di diffamazione nei confronti del magistrato Vincenzo Macri', ...

Con sentenza del Tribunale di Messina del 19 giugno 1999, parzialmente riformata dalla Corte di appello di Messina il 16 marzo 2001, diventata definitiva il 7 dicembre 2001, dopo il rigetto del ricorso presentato dall'imputato da parte della Corte suprema di Cassazione, Matacena Amedeo e' stato condannato alla pena ritenuta di giustizia nonche' al risarcimento del danno in favore della costituita parte civile Vincenzo Macri', per i seguenti delitti:

A) delitto p. e. dagli artt. 110, 595, commi 1, 2, 3 e 13, legge n. 47/1948 per avere in concorso tra loro, il Matacena come autore del comunicato stampa ed il secondo (De Virgilio Vincenzo) come autore dell'articolo, che testualmente lo riproduce, dal titolo "Replica di Matacena al magistrato Macri", apparso sul quotidiano "Gazzetta del Sud", offeso la reputazione di Macri' Vincenzo, qualificandolo come "ispiratore primario" di strategie organizzate dalla mafia in danno di diversi magistrati ed in particolare del dott. Viola e come "provocatore" ed irrispettoso delle regole deontologiche per avere reagito all'accusa del Matacena, invero fondata, di avere utilizzato "nella faida tra i magistrati" verbali firmati in bianco dai pentiti. Reato aggravato dalla attribuzione del fatto determinato e dalla diffusione a mezzo stampa. In Messina il 15 febbraio 1995.

Nonche' per avere offeso la reputazione dello stesso Macri' Vincenzo con un articolo apparso sul quotidiano Tribuna Calabria affermando che il Macri' aveva partecipato ad una banditesca operazione e che era "un magistrato bandido", articolo che si ricollegava al testo del comunicato diffuso dall'AGI. In Reggio Calabria 23 febbraio 1995.

B) delitto p. e p. dagli artt. 595, comma 3, c.p. e 13, legge n. 47/1948 per avere, con un articolo di stampa pubblicato sul quotidiano "Gazzetta del Sud" in data 3 dicembere 1995, riproducente il testo di un comunicato dello stesso Matacena - diffuso dalla agenzia ANSA di Roma il 2 dicembre 1995 - offeso la reputazione del dott. Vincenzo Macri' sostituto procuratore della Repubblica presso la Direzione Nazionale Antimafia affermando che il Macri' ha "una concezione stalinista della giustizia", che le dichiarazioni del Macri' "dimostrano in modo lampante quale e' il suo modo di maneggiare i pentiti e i collaboratori", che "egli aveva chiesto una perizia psichiatrica nei confronti del Macri", con le aggravanti dell'attribuzione di un fatto determinato e della commissione del fatto in danno di un pubblico...

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