Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Filiazione - Dichiarazione giudiziale di paternita' o maternita' naturale - Procedimento in caso di premorienza sia dei presunti padre o madre sia degli eredi - Omessa previsione della possibilita' di nominare un curatore speciale quale legittimato passivo - Denunciata violazione del pr...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Franco BILE;

Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 276, primo comma, del codice civile, promosso con ordinanza del 10 luglio 2006 dal Tribunale di Milano sul ricorso proposto da B.I., iscritta al n. 142 del registro ordinanze 2007 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 13, 1ª serie speciale, dell'anno 2007.

Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

Udito nella Camera di consiglio del 4 luglio 2007 il giudice relatore Alfio Finocchiaro.

Ritenuto che, con ordinanza del 10 luglio 2006, il Tribunale di Milano ha sollevato questione di legittimita' costituzionale dell'art. 276, primo comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede la possibilita' della nomina di un curatore speciale nei cui confronti promuovere l'azione per la dichiarazione giudiziale della paternita' o della maternita' naturale in caso di premorienza sia dei presunti padre o madre sia degli eredi, per contrasto con gli artt. 3 e 24 della Costituzione;

che il rimettente premette che, con ricorso del 1° giugno 2006, I. B., figlia naturale riconosciuta di M. R. B., ha esposto di essere altresi' figlia naturale di L. F. G., nato a Torino il 20 novembre 1903 e deceduto il 2 febbraio 1967; che in data 7 ottobre 1999 era deceduto anche il figlio di L. F. G., A. M. G; che, in seguito alla pronuncia di ammissibilita' ai sensi dell'art. 274 cod. civ. del 12 luglio 2001, la stessa I. B. aveva instaurato il giudizio di accertamento della paternita' naturale di L. F. G., convenendo tutti gli eredi legittimi di A. M. G. nonche' l'erede testamentaria M. L. E. R; che nel corso del giudizio era stata effettuata perizia emato-genetica che si era conclusa con l'affermazione del rapporto di filiazione dedotto in giudizio; che il Tribunale di Milano, con sentenza 1° febbraio 2006, aveva tuttavia dichiarato l'inammissibilita' della domanda per carenza di legittimazione passiva dei soggetti convenuti, in ossequio al principio da ultimo affermato dalle sezioni unite della Corte di cassazione (sentenza 3 novembre 2005, n. 21287), secondo cui legittimati passivi dell'azione di accertamento di cui all'art. 269 e seguenti cod. civ...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT