Giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Parlamento - Immunita' parlamentari - Procedimento civile promosso nei confronti di un parlamentare per dichiarazioni ritenute diffamatorie - Deliberazione di insindacabilita' della Camera dei deputati - Ricorso proposto dal Tribunale di Monza, sezione distaccata di Desio - Eccezione...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Franco BILE;

Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO;

ha pronunciato la seguente

Sentenza nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, sorto a seguito della deliberazione della Camera dei deputati del 4 febbraio 2004 (doc. IV-quater, n. 85) relativa alla insindacabilita', ai sensi dell'art. 68, primo comma, della Costituzione, delle opinioni espresse dall'on. Umberto Bossi nei confronti del dott. Vittorio Feltri, promosso dal Tribunale di Monza, sezione distaccata di Desio, con ricorso notificato il 18 febbraio 2005, depositato in cancelleria il 26 febbraio 2005 ed iscritto al n. 13 del registro conflitti 2005;

Visto l'atto di costituzione della Camera dei deputati;

Udito nell'udienza pubblica del 22 maggio 2007 il giudice relatore Francesco Amirante;

Udito l'avvocato Roberto Nania per la Camera dei deputati.

Ritenuto in fatto

  1. - Il Tribunale di Monza, sezione distaccata di Desio, con ordinanza del 13 luglio 2004, ha promosso conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato nei confronti della Camera dei deputati in relazione alla delibera adottata il 4 febbraio 2004 (doc. IV-quater, n. 85), con la quale e' stato dichiarato che i fatti per i quali e' stato instaurato "procedimento penale" a carico del deputato Umberto Bossi (recte: i fatti per i quali Vittorio Feltri ed altra hanno instaurato un procedimento civile nei confronti del deputato Umberto Bossi) riguardano opinioni espresse da quest'ultimo nell'esercizio delle sue funzioni parlamentari e sono, quindi, insindacabili ai sensi dell'art. 68, primo comma, della Costituzione.

    Premette in fatto il Tribunale che il giornalista Vittorio Feltri e la Cooperativa editoriale Libero hanno convenuto in giudizio il suddetto deputato ed altri lamentando che sul numero del quotidiano "La Padania" del 16 febbraio 2002 era stata pubblicata un'intervista rilasciata dall'onorevole Bossi contenente svariate affermazioni, ad avviso degli attori, diffamatorie. Il Tribunale, dopo aver deciso e definito, con sentenza del 19 novembre 2003, la controversia tra gli attori e i convenuti diversi dal parlamentare, ha disposto, in relazione a quest'ultimo, la prosecuzione e la contestuale sospensione del giudizio rimettendo gli atti alla Camera dei deputati che ha, poi, adottato la delibera cui si riferisce il presente conflitto.

    Il Tribunale ricorda, in primo luogo, che in piu' occasioni questa Corte ha escluso l'esistenza del nesso funzionale tra le dichiarazioni del parlamentare e le funzioni da questo svolte per le affermazioni proferite nel corso di interviste, in assenza di riscontro in opinioni espresse nel corso di regolari interventi durante le sedute parlamentari. Inoltre, nella sentenza n. 120 del 2004 - nella quale l'intera materia dell'insindacabilita' e' stata riesaminata alla luce dell'entrata in vigore della legge 20 giugno 2003, n. 140 - e' stato, conclusivamente, affermato che, anche dopo l'emanazione della suddetta legge, permane l'esigenza che vi sia un collegamento necessario tra il comportamento del parlamentare e l'ambito funzionale nel quale esso va inserito, nel senso che in ogni caso si deve trattare di esercizio in concreto delle funzioni proprie dei membri delle Camere.

    Nel caso di specie, mentre alcune delle risposte del parlamentare all'intervistatore, "ancorche' caratterizzate da connotazioni forti" costituiscono senz'altro, ad avviso del Tribunale, "opinioni di un politico e rientrano anche nell'esimente del diritto di critica", due dichiarazioni, entrambe relative a Vittorio Feltri, "travalicano il limite...

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