Giudizio per conflitto di attribuzione tra Enti. Finanza regionale - Fondo perequativo nazionale - Compartecipazione all'IVA - Deliberazione del Consiglio dei ministri e decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recanti la determinazione delle quote, in applicazione dei criteri di ripartizione di cui al decreto legislativo n. 56 del 2000...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Franco BILE;

Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio per conflitto di attribuzione sorto a seguito della deliberazione del Consiglio dei ministri del 14 maggio 2004 e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 maggio 2004, recante la "Determinazione delle quote previste dall'art. 2, comma 4, del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56-Anno 2002", promosso con ricorso della Regione Campania notificato il 20 settembre 2004, depositato in cancelleria il 25 settembre 2004 ed iscritto al n. 22 del registro conflitti 2004.

Visto l'atto di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri;

Udito nella Camera di consiglio del 6 giugno 2007 il giudice relatore Ugo De Siervo.

Ritenuto che con ricorso notificato il 20 settembre 2004 e depositato il successivo 25 settembre (reg. confl. enti n. 22 del 2004) la Regione Campania, in persona del Presidente pro tempore della Giunta regionale, ha sollevato conflitto di attribuzione nei confronti dello Stato, in relazione alla delibera del Consiglio dei ministri del 14 maggio 2004 e al contemporaneo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 maggio 2004, recante "Determinazione delle quote previste dall'art. 2, comma 4, del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56-Anno 2002", chiedendo alla Corte di dichiarare che non spetta allo Stato, "in assenza di intesa con la Conferenza Stato-Regioni", "provvedere alla determinazione delle quote" "in violazione degli artt. 117 e 119 della Costituzione e del principio di leale cooperazione", e chiedendo altresi' l'annullamento degli atti suindicati;

che la ricorrente premette che il d.P.C.m. 14 maggio 2004, assunto sulla base della contemporanea delibera del Consiglio dei ministri, e' stato adottato in esecuzione del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56 (Disposizioni in materia di federalismo fiscale, a norma dell'art. 10 della legge 13 maggio 1999, n. 133), a propria volta emanato in forza della delega legislativa contenuta nell'art. 10 della legge 13 maggio 1999, n. 133 (Disposizioni in materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale);

che, prosegue la ricorrente, con tale legge il Governo e'...

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