Ordinanza emessa il 19 luglio 2006 dal tribunale amministrativo regionale della Campania - Napoli sui ricorsi riuniti proposti da Tremiterra Errico ed altri contro comune di Carinaro ed altri Espropriazione per pubblica utilita' - Regione Campania - Piani regolatori delle aree di sviluppo industriale - Vincoli preordinati all'espropriazione - Pr...

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

Ha pronunciato la seguente ordinanza sui ricorsi nn. 697/1999 e 13593/2004 Reg. Gen., proposti da Tremiterra Errico, Tremiterra Emilio, Tremiterra Pasquale, Tremiterra Carmina e Tinto Bianca, tutti rappresentati e difesi dagli avv. Pasquale ed Enrico Tremiterra, con domicilio eletto in Napoli alla Il Traversa di Via Nicolardi, 85, presso lo studio dell'avv. Maurizio Coppa;

Contro il comune di Carinaro, in persona del sindaco pro tempore, non costituito; nonche' il Consorzio A.S.I.-Area di Sviluppo Industriale di Caserta, in persona del legale rapp. te pro tempore, rappresentato e difeso, nel ricorso n. 697/1999 Reg. Gen., dall'avv. Fulvio Papa, con domicilio eletto in Napoli alla Via dei Cimbri 23, presso lo studio dell'avv. A. Di Monda, nel ricorso n. 13593/2004 Reg. Gen. dall'avv. Teresa Pagliaro, con domicilio eletto in Napoli alla Via F. Verrotti 6, presso lo studio dell'avv. A. Capotosto; il Ministero del bilancio e della programmazione economica poi Ministero dell'economia e delle finanze, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso, ex lege, dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici domicilia, ope legis, in Napoli alla via Diaz, 11 e nei confronti limitatamente al giudizio n. 697/1999 Reg. Gen della Societa' Consortile Unica s.c.r.l., in persona del legale rapp. te pro tempore, con sede in Aversa alla via Salvo D'Acquisto 5, non costituita per l'annullamento, previa sospensiva guanto al ricorso n. 697/1999 Reg. Gen.:

"del decreto del sindaco del comune di Carinaro prot. n. 7246 del 25 novembre 1998, di occupazione temporanea e d'urgenza e dell'avviso prot. n. ri 7108, 7110, 7111, 7112, 7113 del 1° dicembre 1998 a firma del Presidente del Consorzio A.S.I. di Caserta, entrambi notificati il 14 dicembre 1998 a cura dello stesso Consorzio, e di tutti gli atti e provvedimenti preordinati, connessi, presupposti e conseguenti, con particolare riferimento a quelli riportati nelle premesse dello stesso decreto e non conosciuti perche' mai notificati e/o comunicati;

nonche' per la declaratoria del diritto ex artt. 33 e ss. del d.lgs. n. 80/1998, al risarcimento del danno ingiusto, con conseguente condanna degli intimati, in solido, ovvero quello di essi che sara' ritenuto legittimato passivo, al pagamento in favore dei sig. ri Tremiterra e della sig.ra Tinto Bianca, del valore degli immobili di rispettiva proprieta', anche in funzione della loro destinazione, rivalutato fino alla data dell'emittenda sentenza, con interessi legali sulla somma rivalutata dalla data della occupazione fino al soddisfo.";

Quanto al ricorso n. 13593/2004 Reg. Gen. per l'annullamento, previa sospensiva:

"1) del decreto di esproprio n. 5682 del 15 luglio 2004, notificato agli interessati nelle date 24 e 25 settembre 2004 con il quale il comune di Carinaro, in persona del Responsabile dell'Ufficio Tecnico, pronunciava definitivamente l'espropriazione dei terreni di proprieta' dei ricorrenti in favore del Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Caserta;

2) di tutti gli atti ed i provvedimenti preordinati, connessi, presupposti e conseguenti, con particolare riferimento a quelli riportati nelle premesse dello stesso decreto, e non conosciuti perche' mai notificati e/o comunicati e comunque lesivi degli interessi dei ricorrenti", nonche' per la declaratoria dell'abusivita' dell'occupazione degli immobili di proprieta' dei ricorrenti, e per la condanna "dell'amministrazione resistente al pagamento in favore dei ricorrenti ed in ragione delle rispettive quote di proprieta' del valore venale degli immobili oltre al risarcimento dei danni sofferti, con rivalutazione, interessi dalla data di occupazione fino al soddisfo".

Visti i ricorsi ed i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Consorzio A.S.I. di Caserta e del Ministero del bilancio e della programmazione economica (poi Ministero dell'economia e delle finanze), con le annesse produzioni;

Visti gli atti tutti di causa;

Uditi alla udienza pubblica del 27 aprile 2006 - relatore il Magistrato Dr. Cerpentieri - gli avv.ti riportati a verbale;

F a t t o

Con il primo dei due ricorsi in esame - ritualmente notificato in data 8-11-12 gennaio 1999, depositato nella segreteria del Tribunale il successivo 25 gennaio e iscritto al n. 697/1999 Reg. Gen. - i ricorrenti, proprietari di alcuni immobili ubicati nel comune di Carinaro e distinti al catasto al foglio 4, p.lle 76 e 5178 - ex 49 (i sig. ri Tremiterra) e p.lla 258 (la sig.ra Tinto), hanno impugnato il decreto prot. n. 7246 del 25 novembre 1998 con cui il sindaco del comune di Carinaro ha autorizzato il Consorzio A.S.I. di Caserta ad occupare in via temporanea e d'urgenza le suddette aree per la realizzazione degli insediamenti produttivi e connesse infrastrutture delle societa' consorziate nella societa' consortile "Unica s.c.r.l.", diretti a produrre l'intera filiera calzaturiera dell'agglomerato industriale "Aversa Nord-tenimento comunale di Carinaro".

Hanno altresi' impugnato l'atto notificato in data 14 dicembre 1998 con cui il suddetto Consorzio ha comunicato - unitamente al decreto comunale e all'allegato piano particellare grafico-descrittivo - la data di inizio delle operazioni di occupazione e di redazione dello stato di consistenza degli immobili occupandi per il successivo giorno 11 gennaio 1999.

A sostegno del gravame i ricorrenti hanno dedotto diversi motivi di incompetenza, violazione di legge e di eccesso di potere.

In data 29 gennaio 1999 si e' costituito in giudizio il Ministero del bilancio e della programmazione economica, con mera memoria di stile.

Il successivo 27 febbraio 1999 si e' costituito il Consorzio A.S.I. di Caserta, che ha contestato la fondatezza del ricorso, chiedendone il rigetto.

Alla Camera di consiglio del 9 febbraio 1999, fissata per l'esame dell'istanza cautelare, la causa e' stata cancellata per rinuncia alla istanza di sospensiva.

Con deposito in data 14 ottobre 2002 l'Avvocatura dello Stato ha prodotto documentazione.

Con il secondo dei ricorsi in trattazione - notificato in data 18 novembre 2004, depositato nella Segreteria del Tribunale il successivo 16 dicembre e iscritto al n. 13593/2004 - i medesimi ricorrenti impugnano il decreto prot. n. 5682 del 15 luglio 2004, con cui il comune di Carinaro ha infine disposto l'espropriazione definitiva delle aree gia' oggetto di occupazione, in favore del Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Caserta, con la medesima finalita' della regione degli insediamenti produttivi e connesse infrastrutture relativi alla filiera calzaturiera dell'agglomerato industriale "Aversa Nord - tenimento comunale di Carinaro".

In data 11 febbraio 2005 si e' costituito il Consorzio A.S.I. di Caserta che ha contestato la fondatezza del ricorso, chiedendone il rigetto.

Il successivo 10 ottobre 2005 si e' costituito in giudizio il Ministero dell'economia e delle finanze che, con successiva, generica memoria, ha concluso per l'inammissibilita' e per l'infondatezza del ricorso.

Alla camera di consiglio del 10 ottobre 2005, fissata per l'esame dell'istanza cautelare, la causa e' stata cancellata dal ruolo delle "sospensive".

Alla udienza pubblica del 27 aprile 2006 entrambe le cause in discussione sono state chiamate e assunte in decisione.

D i r i t t o

Devesi in primo luogo dispone in rito la riunione dei due fascicoli...

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