N. 142 ORDINANZA 6 - 15 aprile 2011

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

Presidente: Ugo DE SIERVO;

Giudici: Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza

nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della deliberazione del Senato della Repubblica del 21 aprile 2010, relativa alla insindacabilita', ai sensi dell'art.

68, primo comma, della Costituzione, delle opinioni espresse dal senatore Raffaele Iannuzzi nei confronti di Gioacchino Natoli e Giancarlo Caselli, promosso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale ordinario di Milano con ricorso depositato in cancelleria il 14 dicembre 2010 ed iscritto al n. 11 del registro conflitti tra poteri dello Stato 2010, fase di ammissibilita'.

Udito nella camera di consiglio del 23 marzo 2011 il giudice relatore Alfio Finocchiaro.

Ritenuto che, con ordinanza-ricorso depositata presso la cancelleria di questa Corte il 14 dicembre 2010, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale ordinario di Milano ha sollevato conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato nei confronti del Senato della Repubblica, in relazione alla deliberazione con la quale l'Assemblea, approvando, il 21 aprile 2010, il documento IV-ter n. 14/A, ha dichiarato la insindacabilita' delle opinioni espresse da Raffaele Iannuzzi, all'epoca dei fatti senatore della Repubblica, nei confronti dei magistrati dott.

Gioacchino Natoli e dott. Giancarlo Caselli;

che il ricorrente ha premesso che, in relazione a tali dichiarazioni, pende presso lo stesso Ufficio, a carico del predetto Iannuzzi, procedimento penale per il reato di diffamazione a mezzo stampa, il quale sarebbe stato commesso con un articolo pubblicato sul settimanale Panorama dell'8 febbraio 2007, con il quale il parlamentare aveva offeso la reputazione dei predetti magistrati, con l'aggravante dell'attribuzione di fatti determinati, tutti riportati nel capo di imputazione, allegato al ricorso;

che all'udienza preliminare del 10 febbraio 2009 il G.i.p. aveva disposto, ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge 20 giugno 2003, n. 140 (Disposizioni per l'attuazione dell'articolo 68 della Costituzione nonche' in materia di processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato), la trasmissione di copia degli atti al...

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