DECRETO 15 marzo 2011 - Ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S. di Milano. (11A04713)
IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Milano
Visto il decreto n. 31 del 3 novembre 2006 con il quale e' stato ricostituito il Comitato provinciale dell'I.N.P.S. di Milano;
Considerato che, essendo scaduto il previsto termine di durata, occorre provvedere alla ricostituzione del comitato stesso;
Visto l'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, cosi' come sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88;
Visto l'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, riguardante le procedure e i criteri di costituzione dei Comitati provinciali I.N.P.S.;
Visto l'art. 7, comma 10, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica», convertito, con modifiche, dalla la legge 30 luglio 2010, n. 122, che ha previsto la riduzione «in misura non inferiore al 30%» del numero dei componenti dei Comitati provinciali I.N.P.S. di cui all'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, cosi' come sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88;
Viste le circolari del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale della previdenza e assistenza sociale - Divisione III - n. 31/1989 del 14 aprile 1989 e n. 33/1989 del 19 aprile 1989, con cui sono state impartite istruzioni per la costituzione dei Comitati provinciali dell'INPS in attuazione della citata legge n. 88/1989;
Vista la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Segretariato generale - Div. I - prot. n. 11/I/0001996 del 9 luglio 2010 con la quale vengono fornite linee d'indirizzo alle direzioni provinciali, al fine di uniformare l'applicazione del citato art. 7, comma 10, del decreto legge n. 78/2010 e viene altresi' precisato che, in attuazione di tale disposizione, i Comitati provinciali dell'INPS dovranno essere ridotti da venti a quattordici componenti come di seguito specificato:
n. 7 rappresentanti dei lavoratori dipendenti di cui n. 1 in rappresentanza dei dirigenti d'azienda;
n. 2 rappresentanti dei datori di lavoro;
n. 2 rappresentanti dei lavoratori autonomi;
il direttore della direzione provinciale del lavoro territorialmente competente;
il direttore della ragioneria territoriale dello Stato territorialmente competente;
il dirigente della sede provinciale I.N.P.S. territorialmente competente;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 14/1995 prot. n. 12035 dell'11 gennaio 1995, con la quale sono fornite indicazioni, con i relativi criteri di valutazione, per la determinazione del grado di rappresentativita';
Considerato in particolare che tale circolare ha individuato i seguenti criteri di...
Per continuare a leggere
RICHIEDI UNA PROVA