Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Straniero e apolide - Espulsione amministrativa - Reato di ingiustificato trattenimento nel territorio dello Stato in violazione dell'ordine del Questore di allontanamento nel termine di cinque giorni - Obbligo di immediata, nuova espulsione, previo rilascio del nulla osta in sede di co...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Franco BILE;

Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 14, comma 5-ter, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico sulle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), aggiunto dall'art. 13, comma 1, della legge 30 luglio 2002, n. 189 (Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo), promosso con ordinanza del 2 marzo 2005 dalla Corte di appello di Perugia, iscritta al n. 287 del registro ordinanze 2005 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 1ª serie speciale - n. 22 dell'anno 2005.

Udito nella Camera di consiglio del 10 gennaio 2007 il giudice relatore Gaetano Silvestri.

Ritenuto che, con ordinanza del 2 marzo 2005, la Corte di appello di Perugia ha sollevato, in riferimento agli artt. 24 e 111 della Costituzione, questione di legittimita' costituzionale dell'art. 14, comma 5-ter, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), aggiunto dalla legge 30 luglio 2002, n. 189 (Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo);

che il rimettente e' investito del giudizio di appello proposto da un cittadino straniero, arrestato in data 29 novembre 2002 per il reato previsto dall'art. 14, comma 5-ter, del d.lgs. n. 286 del 1998, in seguito giudicato con rito direttissimo e condannato, con sentenza in data 22 gennaio 2003, del Tribunale di Perugia, dopo essere stato medio tempore espulso dall'Italia e, quindi, senza aver potuto partecipare al processo;

che la difesa dell'imputato, secondo quanto riferisce il giudice a quo, ha riproposto, con i motivi di appello, l'eccezione formulata nel corso del giudizio di primo grado in merito alla illegittimita' costituzionale del citato art. 14, comma 5-ter, nella parte in cui detta disposizione prevede "l'immediata espulsione dello straniero rimesso in liberta' nell'ambito del procedimento che interessa, per contrasto con l'art. 24 Cost.";

che il rimettente procede alla disamina della normativa in tema di...

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