Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Imposte e tasse - Imposta di registro - Contratto pluriennale di affitto di azienda - Versamento cumulativo dell'imposta calcolata sull'intera durata del contratto - Risoluzione anticipata del contratto - Rimborso parziale dell'imposta - Mancata previsione - Dedotta disparita' di tratta...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Giovanni Maria FLICK;

Giudici: Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 17, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica del 26 aprile 1986, n 131 (Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro), promosso con ordinanza del 14 novembre 2005 dalla Commissione tributaria provinciale di Ferrara nel giudizio tributario vertente tra la s.r.l. Arci Progetto Cinema e l'Agenzia delle entrate - Ufficio di Ferrara, iscritta al n. 211 del registro ordinanze 2006 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 28, 1ª serie speciale, dell'anno 2006.

Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

Udito nella Camera di consiglio del 6 dicembre 2006 il giudice relatore Franco Gallo;

Ritenuto che, nel corso di un giudizio tributario - promosso da una societa' a responsabilita' limitata avverso il rifiuto opposto dal competente ufficio finanziario alla richiesta di parziale rimborso dell'imposta di registro corrisposta in relazione ad un contratto di affitto di azienda -, la Commissione tributaria provinciale di Ferrara, con ordinanza del 14 novembre 2005, ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, 53 e 97 della Costituzione, questione di legittimita' dell'art. 17 (rectius: art. 17, comma 3) del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 (Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro);

che il giudice rimettente premette, in punto di fatto, che: a) la societa' aveva stipulato, quale conduttrice, un contratto di affitto di azienda per la durata di sei anni, pattuendo quale corrispettivo un canone annuo; b) la conduttrice aveva versato l'imposta di registro nella misura del tre per cento del complessivo ammontare dei canoni pattuiti per l'intera durata contrattuale; c) era successivamente intervenuta l'anticipata risoluzione del contratto; d) la medesima societa' aveva invano richiesto all'amministrazione finanziaria il rimborso dell'imposta di registro per la parte corrispondente al periodo contrattuale successivo alla suddetta risoluzione;

che la Commissione tributaria provinciale premette altresi', in punto di diritto, che, nel caso di...

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