Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Straniero - Espulsione - Temporanea sospensione in favore delle donne in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio, nonche' del marito convivente - Richiesta di estensione della disciplina anche nei confronti di straniero extracomunitario, legato da relazione...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Franco BILE;

Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 19, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), promosso con ordinanza del 12 ottobre 2005 dal giudice di pace di Genova, sul ricorso proposto da V.G.G.M. contro il Prefetto di Genova, iscritta al n. 195 del registro ordinanze 2006 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 26, 1ª serie speciale, dell'anno 2006.

Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

Udito nella camera di consiglio del 22 novembre 2006 il giudice relatore Maria Rita Saulle.

Ritenuto che il giudice di pace di Genova, con ordinanza depositata il 12 ottobre 2005, ha sollevato, in riferimento agli artt. 2, 30, 31 e 32 della Costituzione, questione di legittimita' costituzionale dell'art. 19, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), nella parte in cui prevede che il decreto di espulsione debba essere eseguito anche nei confronti dello straniero extracomunitario legato da vincolo affettivo con una donna in stato di gravidanza;

che il giudizio a quo ha ad oggetto l'opposizione al decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Genova nei confronti di V.G.G.M., cittadino extracomunitario, in quanto questi, entrato nel territorio dello Stato sottraendosi ai controlli di frontiera, non aveva richiesto il permesso di soggiorno entro i termini di legge;

che il rimettente, in punto di fatto, rileva che il ricorrente risulta legato affettivamente, sulla base di una dichiarazione scritta dall'interessata, con una cittadina ecuadoriana in stato di gravidanza e in attesa del permesso di soggiorno per motivi di salute;

che, a parere del giudice a quo, l'art. 16 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e l'art. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, resa esecutiva con la legge 4 agosto...

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