Ordinanza emessa il 10 maggio 2006 dal tribunale amministrativo regionale del Veneto sul ricorso proposto dalla societa' Ca' Dese S.a.s. di Tombacco Giorgio & C. ed altra contro il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed altri Giustizia amministrativa - Controversie relative alla legittimita' delle ordinanze e dei conseguenziali provve...

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

A pronunciato la seguente ordinanza sul ricorso n. 158/05 proposto da societa' Ca' Dese S.a.s. di Tombacco Giorgio & C. e dalla ditta Cantine F.lli Tombacco in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dagli avv. Annamaria Tassetto e Franco Zambelli, con elezione di domicilio presso lo studio degli stessi in Mestre-Venezia, via Cavallotti, 22;

Contro il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero per i beni e le attivita' culturali, la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Commissario delegato per l'emergenza socio economico ambientale di Mestre, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, ed A.N.A.S. S.p.A. in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege; la Regione Veneto in persona del presidente pro tempore della giunta regionale, rappresentata e difesa dagli avv. Alfredo Biagini e Fulvio Lorigiola, con elezione di domicilio presso lo studio del primo in Venezia, Santa Croce, 466/g; la Provincia di Venezia in persona del presidente pro tempore della giunta provinciale, non costituita in giudizio; il Comune di Martellago in persona del sindaco pro tempore, non costituito in giudizio; e nei confronti di Combi Pier Francesco, non costituito in giudizio; dell'A.T.I. costituita tra Impregilo S.p.A. (capogruppo mandataria, Grandi Lavori Fincosit e Consorzio cooperative costruzioni "mandanti") in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio; e di Passante di Mestre S.C.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Vittorio Domenichelli, Guido Zago e Pier Vettor Grimani, con elezione di domicilio presso lo studio dell'ultimo in Venezia, Santa Croce, 466/g; per l'annullamento del decreto del Commissario delegato per l'emergenza socio economico ambientale della viabilita' di Mestre 20 settembre 2004 n. 12/2004, di approvazione del progetto definitivo dell'autostrada A4 - Variante di Mestre - Passante autostradale nonche' di ogni altro atto connesso, presupposto o conseguente, tra cui il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2004, il parere del Comitato tecnico-scientifico 15 settembre 2004 e la nota del Responsabile unico del procedimento 4 novembre 2004, n. prot. 1404;

Visto il ricorso notificato e depositato presso la segreteria con i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio;

Visti gli atti tutti della causa;

Uditi alla pubblica udienza del 27 aprile 2006 (relatore il Consigliere Lorenzo Stevanato) gli avvocati: Cervesato, in sostituzione di Zambelli, per la parte ricorrente, Cerillo per le PP.AA. e per il Commissario delegato per l'emergenza socio economico ambientale di Mestre, Cristante, in sostituzione di Biagini, per la Regione Veneto e Pacifici, in sostituzione di Grimani, per Passante di Mestre S.C.P.A;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto.

F a t t o

Le due ricorrenti, proprietarie di immobili in Comune di Martellago, incisi dal progettato Passante autostradale di Mestre, hanno presentato il ricorso in epigrafe avverso il decreto di approvazione del progetto definitivo dell'autostrada A4 - Variante di Mestre - Passante autostradale ed avverso gli atti connessi, deducendo piu' censure di violazione di legge e di eccesso di potere sotto vari profili.

Si sono costituite in giudizio sia le intimate amministrazioni sia la societa' consortile di progetto Passante di Mestre incaricata dell'esecuzione delle opere ed hanno controdedotto puntualmente.

In sede di discussione orale, all'udienza del 27 aprile 2006, e' stata sollevata la questione pregiudiziale di incostituzionalita' dell'art. 3, commi 2-bis, 2-ter e 2-quater della legge n. 21/2006, che sembra attribuire la competenza esclusiva sulla presente controversia al Tribunale amministrativo regionale del Lazio.

D i r i t t o

Costituiscono oggetto del giudizio il decreto del Commissario delegato per l'emergenza socio economico ambientale della viabilita' di Mestre 20 settembre 2004 n. 12/2004, di approvazione del progetto definitivo dell'autostrada A4 - Variante di Mestre - Passante autostradale, e gli atti presupposti o conseguenti, tra cui il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2004, il parere del Comitato tecnico scientifico 15 settembre 2004 e la nota del Responsabile unico del procedimento 4 novembre 2004 n. prot. 1404.

Si tratta di atti e provvedimenti tutti riconducibili ai poteri conferiti al Commissario delegato per fronteggiare lo stato di emergenza del settore del traffico e della...

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