Concorso pubblico, per titoli ed esami, a ventisette posti di allievo agente di polizia penitenziaria femminile, riservato alle volontarie in ferma prefissata di un anno (VFP1) che, se in servizio concluderanno detta ferma entro il 30 dicembre 2006, o, se collocati in congedo abbiano concluso tale ferma nelle Forze armate.

IL DIRETTORE GENERALE

della direzione generale del personale e della formazione

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, contenente il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, contenente norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970, n. 1077, concernente il riordino delle carriere degli impiegati civili dello Stato;

Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312, concernente il nuovo assetto retributivo funzionale del personale civile e militare dello Stato;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;

Visto l'art. 26 della legge 10 febbraio 1989, n. 53;

Visto l'art. 5 del decreto-legge 4 ottobre 1990, n. 276, convertito con modificazioni dalla legge 30 novembre 1990, n. 359;

Visti la legge 15 dicembre 1990, n. 395, ed il decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, sull'ordinamento del personale del Corpo di polizia penitenziaria;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni;

Visto l'art. 124, ultimo comma del regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, cosi' come modificato dall'art. 6, comma 2, del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398 e, come richiamato dalla legge 1° febbraio 1989, n. 53 e di cui all'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443;

Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 200, recante «Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di riordino delle carriere del personale non direttivo del Corpo di polizia penitenziaria»;

Visto il decreto ministeriale 1° febbraio 2000, n. 50, recante norme per l'individuazione dei limiti di eta' per la partecipazione ai concorsi pubblici di accesso ai ruoli del personale del Corpo di polizia penitenziaria;

Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 76;

Visto il decreto legislativo 21 maggio 2001, n. 146, recante «Adeguamento delle strutture degli organici dell'Amministrazione Penitenziaria e dell'Ufficio Centrale per la giustizia minorile, nonche' istituzioni dei ruoli direttivi ordinari e speciale del Corpo di polizia penitenziaria, a norma dell'art. 12 della legge 28 luglio 1999, n. 266»;

Visto l'art. 2 della legge 16 giugno 1998, n. 191;

Visti il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, riguardante il testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale del Trentino-Alto Adige ed il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, recante norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale etnica negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego, nonche' il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 104, recante norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige in materia di disciplina transitoria dell'appartenenza ai gruppi linguistici;

Ritenuto di dover riservare la quota di legge dei posti che si renderanno vacanti nella provincia di Bolzano ai candidati in possesso dell'attestato di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752;

Vista la legge 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative;

Visto l'art. 19 della legge n. 448/2001;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 28 aprile 2006 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 117 del 22 maggio 2006 relativo all'autorizzazione di assunzione di personale a tempo indeterminato nelle pubbliche amministrazioni in deroga al divieto di assunzioni tra le quali trenta unita' nel Corpo di polizia penitenziaria;

Visto il decreto del Ministro della giustizia di concerto con il Ministro della difesa del 16 marzo 2006 registrato alla Corte dei conti - Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri istituzionali - in data 12 luglio 2006;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 1995 e successive modificazioni (Determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso indetti dalle amministrazioni pubbliche);

Vista la legge 14 novembre 2000, n. 331 (Norme per l'istituzione del servizio militare professionale);

Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 (Disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1, della legge 14 novembre 2000, n. 331) e successive modificazioni/integrazioni introdotte dal decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236;

Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226 (Sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei volontari di truppa in ferma prefissata, nonche' delega al Governo per il conseguente coordinamento con la normativa di settore);

Visto il P.C.D. del 4 novembre 2003, con il quale, ai sensi di quanto previsto dall'art. 16, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono stati individuati i provvedimenti che fanno capo alla diretta responsabilita' gestionale del Direttore Generale del personale e della formazione del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria;

Considerato che rientra nella competenza del Direttore Generale del personale e della formazione la firma degli atti relativi alle procedure concorsuali emanate dall'Amministrazione Penitenziaria;

Decreta:

Art. 1.

Posti disponibili per l'assunzione

  1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a ventisette posti di allievo agente di polizia penitenziaria femminile, riservato alle volontarie in ferma prefissata di un anno (VFP1) che, se in servizio concluderanno detta ferma entro il 30 dicembre 2006, o, se collocati in congedo abbiano concluso tale ferma nelle Forze armate.

  2. Qualora il numero delle domande di partecipazione al concorso sia:

    1. superiore al quintuplo dei posti messi a concorso, i posti eventualmente non coperti sono portati in aumento a quelli riservati per il concorso successivo;

    2. inferiore al quintuplo dei posti messi a concorso, per i posti eventualmente non coperti possono essere banditi concorsi ai quali partecipano i cittadini in possesso dei prescritti requisiti.

  3. Un posto e' riservato, subordinatamente al possesso degli altri requisiti, alle candidate che abbiano conseguito l'attestato di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, per l'assegnazione agli istituti penitenziari della provincia di Bolzano. Nella domanda le concorrenti dovranno obbligatoriamente precisare in quale lingua (italiano o tedesco) intendano sostenere le prove concorsuali. Il posto riservato, qualora non coperto, sara' devoluto alle altre concorrenti in ordine di graduatoria.

  4. Resta salvo quanto previsto dall'art. 2 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752.

  5. Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria ha la facolta' di:

    revocare il presente bando di concorso;

    sospendere o rinviare lo svolgimento del concorso stesso nonche' le connesse attivita' di reclutamento;

    modificare, fino alla data di approvazione della graduatoria di merito, il numero dei posti;

    sospendere la nomina dei vincitori alla frequenza del corso, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che impedissero, in tutto o in parte, assunzioni di personale per l'anno 2006.

    Art. 2.

    Requisiti e condizioni per la partecipazione

  6. Le partecipanti al presente concorso devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

    1. cittadinanza italiana;

    2. godimento dei diritti civili e politici;

    3. eta' non inferiore agli anni diciotto e non superiore agli anni ventotto. Non si applicano le disposizioni di legge relative all'aumento dei limiti di eta' per l'ammissione ai pubblici impieghi;

    4. ...

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