Ordinanza emessa il 22 febbraio 2006 dal tribunale di Castrovillari nel procedimento penale a carico di Cojocaru Carmenica Straniero - Espulsione amministrativa - Delitto di trattenimento nel territorio dello Stato in violazione dell'ordine di allontanamento impartito dal questore - Arresto e contestuale giudizio direttissimo - Previsione di obb...

IL TRIBUNALE

In composizione monocratica, nel proc. pen. n. 114/06 R.G.T. contro Cojocaru Carmenica, imputato del reato p. e p. dall'art. 14, comma 5-ter del d.lgs. n. 286/1998 (inserito dall'art. 13, comma 1 lett. d) della legge 30 luglio 2002, n. 189, come modificato dall'art. 1, comma 5-bis del d.l. 14 settembre 2004, n. 241, conv. con modificaz. nella legge 12 novembre 2004 n. 271) perche', essendo stato espulso ai sensi dell'art. 14, comma 5-bis d.lgs. citato con ordine del Questore della Provincia di Cosenza - susseguente a decreto di espulsione del Prefetto della Provincia di Cosenza del 20 ottobre 2005 (notificato in pari data), in violazione del predetto ordine si tratteneva nel territorio dello Stato senza giustificato motivo (accertato in Mormanno il 21 febbraio 2006);

Ritenuto di dover sollevare questione di legittimita' costituzionale dell'art. 13, comma 3-bis del decreto legislativo n. 286/1998, come modificato dall'art. 12, della legge 30 luglio 2002, n. 189, per violazione degli artt. 24 e 111 della Costituzione;

O s s e r v a

L'imputata, tratta in arresto il 21 febbraio 2006 per violazione del citato art. 14, comma 5-ter del d.lgs. n. 286/1998, veniva presentata all'udienza odierna dal pubblico ministero per la convalida dell'arresto ed il contestuale giudizio direttissimo. All'udienza di convalida, il p.m. chiedeva pronunciarsi altresi' il nulla osta all'espulsione previsto dall'art. 13, comma 3-bis del decreto legislativo n. 286/1998, come modificato dall'art. 12 della legge 30 luglio 2002, n. 189.

A tal proposito deve considerarsi che la fattispecie di cui all'art. 14, comma 5-ter del d.lgs. n. 268/1998, prevede che lo straniero che senza giustificato motivo si trattiene nel territorio dello sato in violazione dell'ordine impartito dal questore ai sensi dell'art. 14, comma 5-bis, e' punito con la reclusione da uno a quattro anni. In tal caso si procede all'adozione di un nuovo provvedimento di espulsione con accompagnamento alla frontiera a mezzo della forza pubblica.

Finalizzato a tale nuovo provvedimento di espulsione, risulta il nulla osta che il giudice rilascia all'atto della convalida, nel caso di arresto o di fermo, salvo che applichi la misura della custodia cautelare in carcere o che ricorrano inderogabili esigenze processuali valutate in relazione all'accertamento della responsabilita' di eventuali concorrenti nel reato o imputati in procedimenti per reati connessi e all'interesse della persona offesa (in...

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