CONCORSO (scad. 28 ottobre 2010) - Concorso pubblico, per esami, per due posti di categoria EP - posizione economica EP1 - area amministrativa gestionale di cui un posto riservato al personale di ruolo in servizio ai sensi dell'articolo 24 del d.l.gvo n. 150 del 27 ottobre 2009.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Vista la legge 14.08.1982, n. 590;

Vista la legge 23.08.1988, n. 370;

Vista la legge 09.05.1989, n. 168;

Vista la legge 07.08.1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la legge 05.02.1992, n. 104;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 07.02.1994, n. 174;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica09.05.1994n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la legge 15.05.1997, n. 127;

Vista la legge 27.12.1997, n. 449;

Vista la legge 16.06.1998, n. 191;

Vista la legge 18.02.1999, n. 28;

Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 09.08.2000;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica28.12.2000n. 445;

Visto il D.Lgs. 30.03.2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il D.Lgs. 30.06.2003, n. 196;

Vista la legge 30.12.2004, n. 311;

Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 27.01.2005;

Vista la legge 31.03.2005, n. 43;

Visto il D.Lgs. 11.04.2006, n.198;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica12.04.2006, n.

184;

Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Verona;

Vista la legge 27.12.2006, n. 296;

Vista la legge 24.12.2007, n. 244;

Vista la legge 6 agosto 2008, n. 133 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112;

Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 16.10.2008;

Vista la legge 09.01.2009, n. 1;

Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 12.03.2009;

Visto il D.L.gs 27.10.2009, n. 150;

Vista la legge 23.12.2009, n. 191;

Vista la legge 30.07.2010, n. 122 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78;

Visto il 'Regolamento in materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo presso l'Universita' degli Studi di Verona', emanato con Decreto Rettorale n. 5-2002 del 11/01/2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 09/02/2002;

Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 19/03/2010 con la quale ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 09/01/2009 n.

1, di conversione del decreto-legge 10/11/2008 n. 180, e' stata deliberata, tra gli altri, la copertura mediante concorso pubblico di n. 2 posti di categoria EP dell'area amministrativa gestionale di cui uno riservato al personale interno in conformita' di quanto stabilito dal D.L.gs. 27/10/2009 n. 150;

Esperite con esito negativo le procedure di mobilita' previste dall'art. 34-bis del D.L.gs. n. 165/2001, come modificato dalla legge n. 43/2005 e dall'art. 30 del D.L.gs. n. 165/2001;

Considerato che ai sensi dell'art. 5 c. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94, le riserve dei posti non possono complessivamente superare la meta' dei posti messi a concorso;

Accertato che la frazione di posto determinatasi a favore degli appartenenti alle categorie di cui al D.Lgs. n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, si cumulera' con le frazioni di posto gia' determinatesi e che si determineranno a seguito di future selezioni a tempo indeterminato bandite da questo Ateneo;

Accertata la disponibilita' finanziaria;

Decreta:

Art. 1

Numero dei posti Presso l'Universita' degli Studi di Verona e' indetto un concorso pubblico per esami per la copertura di n. 2 posti di Categoria EP Posizione Economica EP1 - Area amministrativa gestionale, nel ruolo del personale tecnico amministrativo delle Universita' (sel. n.

5/2010).

Uno dei predetti posti e' riservato al personale di ruolo in servizio presso l'Universita' degli Studi di Verona, appartenente alla categoria D, ai sensi dell'art. 24 del D.L.gs n. 150/2009.

L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana o cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione Europea;

  2. godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;

  3. idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente;

  4. titolo di studio: diploma di laurea (comprese le lauree di cui ai Decreti Ministeriali n. 509/99 e n. 270/04) e abilitazione all'esercizio della professione forense o a quella di dottore commercialista. In alternativa all'abilitazione professionale si richiede particolare qualificazione professionale attinente al profilo richiesto derivante dalla prestazione di attivita' lavorativa di durata minima biennale nella categoria D, con le funzioni di Segretario Amministrativo di strutture dipartimentali o assimilate o di Responsabile di unita' organizzative e/o aree in Direzioni dell'Amministrazione Centrale, svolta presso istituzioni universitarie.

    Per i cittadini degli stati membri dell'Unione Europea e' richiesto il possesso di un titolo di studio equipollente; tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita';

  5. posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva, per i nati fino al 1985;

  6. adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno degli stati membri dell'Unione Europea.

    Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso, al fine dell'esercizio del potere di discrezionalita' dell'amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte Costituzionale del 27/07/07, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.

    30 del 01/08/07, possono partecipare al concorso coloro che sono stati dichiarati decaduti da impiego statale, conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3/57.

    Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati licenziati per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento.

    I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza...

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