N. 259 ORDINANZA (Atto di promovimento) 23 febbraio 2010

LA CORTE DI APPELLO Letti gli atti relativi al mandato di arresto europeo emesso in data 25 giugno 2009 dalla Corte di Appello di Besançon (F) nei confronti di Fuso Sandro, nato a Mantes La Jolie (F) il 3 settembre 1965, pervenuti a questa Corte di appello in data 27 novembre 2009, atti dai quali risulta che lo stesso e' stato condannato, con sentenza della predetta Corte di appello, alla pena di anni 2 di reclusione per il delitto di cui agli artt. 313-1AL 2, 313-7, 313-8 del codice penale francese (corrispondente al reato di cui all'art.

640 codice penale italiano), commesso nel novembre-dicembre 2004 in Francia (Jura);

Letti, altresi', gli atti relativi al mandato di arresto europeo emesso in data 25 giugno 2009 dalla Corte di Appello di Besançon (F) nei confronti di Valke Fuso Chantal, nata a Parigi (F) 12 gennaio 1963 pervenuti a questa Corte di Appello in data 27 novembre 2009, atti pure dai quali risulta che la stessa e' stata condannata con la medesima sentenza emessa dalla predetta Corte di Appello francese alla pena di anni 2 di reclusione per il delitto di cui agli artt.

313-1AL 2, 313-7, 313-8 del codice penale francese (corrispondente al reato di cui all'art. 640 codice penale italiano), commesso nel novembre-dicembre 2004 in Francia (Jura);

Rilevato che, con decreto del Presidente della Corte di Appello di Perugia datato 1° dicembre 2009, veniva disposta la riunione degli atti relativi ai due mandati di arresto;

Lette la sentenza e la copia degli atti relativi alla condanna posta a base del mandato di arresto europeo;

Lette, inoltre, la nota datata Roma, 16 febbraio 2010, trasmessa per telefax dal Ministero della Giustizia italiano, in ottemperanza alla ordinanza istruttoria emessa da questa Corte in data 26 gennaio 2010, nonche' la lettera datata Parigi, 12 febbraio 2010, indirizzata dall'Avv. Louis Bore al consegnando Fuso Sandro, oggi prodotta dalla difesa di costui;

Ritenuta la propria competenza, ai sensi dell'art. 5, comma 2, legge n. 69/2005, poiche' Fuso, cittadino italiano, e Valke Fuso Chantal sono entrambi residenti in Vernazzano di Tuoro sul Trasimeno (PG);

Sentito il Procuratore Generale presso questa Corte di Appello ed il difensore dei coniugi Fuso, che hanno formulato le rispettive richieste trascritte nel relativo processo verbale;

Osserva Dagli atti acquisiti risulta che, originariamente, la consegna dei coniugi Fuso e' stata chiesta dalla competente Autorita' Giudiziaria francese sulla base di una sentenza -...

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