CONCORSO (scad. 30 gennaio 2006)

IL SEGRETARIO GENERALE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, con il quale e' stato approvato il testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, relativo alle norme di esecuzione del citato testo unico e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1954, n. 368, recante norme per la presentazione dei documenti nei concorsi per le carriere statali; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone portatrici di handicap; Viste le leggi 14 gennaio 1994, numeri 19 e 20, concernenti disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Visto l'art. 1, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 con cui e' stato adottato il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, recante modifiche ed integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, contenente norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, concernente il riordino ed il potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 3 novembre 1999, n. 509, ´regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli Ateneiª; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 ´testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativaª; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, contenente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1, della legge 14 novembre 2000, n. 331; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione; Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131 recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale n. 3/2001; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il codice in materia di protezione dei dati personali; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente del comparto Ministeri, sottoscritto in data 12 giugno 2003, per il quadriennio normativo 2002-2005 nonche' tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro precedentemente sottoscritti; Visto l'Accordo sui profili professionali della Corte dei conti, sottoscritto in data 10 luglio 2003, ai sensi dell'art. 13, comma 5, del CCNL del 16 luglio 1999; Vista la legge 29 luglio 2003, n. 229, ed in particolare l'art. 13, comma 5, nella parte in cui prevede che una quota percentuale non inferiore al 20 per cento della dotazione organica del personale delle carriere dirigenziale e direttiva in servizio presso la Corte dei conti sia riservata ai laureati in discipline economiche o statistiche o attuariali; Visto il decreto 5 maggio 2004 del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e del Ministro per la funzione pubblica concernente l'equiparazione dei diplomi di laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS), ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici; Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 - legge finanziaria 2005; Visto il decreto del Presidente della Corte dei conti n. 8/DP/05 del 28 aprile 2005 con il quale si stabilisce la dotazione organica del personale amministrativo della Corte stessa ai sensi dell'art. 1, comma 93 della legge n. 311/2004; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2005 di autorizzazione a bandire un concorso pubblico per esami a 18 posti di personale di area C, posizione economica C1; Vista la legge 28 novembre 2005, n. 246, recante semplificazione e riassetto normativo per l'anno 2005; Vista la nota in data 20 dicembre 2005 da parte del Dipartimento della funzione pubblica con la quale ha comunicato l'inesistenza di personale in disponibilita' da ricollocare nel ruolo del personale amministrativo della Corte dei conti, cosi' come previsto dall'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001; Ravvisata la necessita' di indire un concorso pubblico per esami a diciotto posti di personale di area C, posizione economica C1, profilo professionale di collaboratore (amministrativo) da destinare agli uffici regionali della Corte dei conti situate nelle aree centro-nord Italia;

Decreta:

Art. 1.

Posti a concorso

  1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di diciotto unita' di personale di area C, posizione economica C1, profilo professionale di collaboratore (amministrativo) da destinare agli uffici della Corte dei conti nelle sedi regionali del centro-nord Italia. 2. Il 20% dei posti messi a concorso e' riservato ai candidati laureati in discipline economiche o statistiche o attuariali. 3. L'assunzione in servizio dei vincitori del concorso sara' subordinata all'autorizzazione da parte del Dipartimento della funzione pubblica, cosi' come previsto dalla vigente normativa.

    Art. 2.

    Requisiti di ammissione

  2. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana; b) godimento dei diritti politici; c) diploma di laurea (DL) di durata non inferiore a quattro anni in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, scienze statistiche ed economiche, scienze statistiche ed attuariali e scienze statistiche e demografiche, discipline economiche e sociali; economia aziendale; economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali; economia politica; scienze economiche; scienze...

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