CONCORSO (scad. 12 gennaio 2006)

IL DIRETTORE GENERALE della Direzione generale per il personale militare Vista la legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente norme di principio sulla disciplina militare; Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, recante norme sul servizio militare di leva e sulla ferma di leva prolungata e successive modificazioni; Vista la legge 27 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603, recante disposizioni di attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nell'ambito dell'Amministrazione della Difesa e successive modificazioni; Visto l'art. 3, comma 65, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente incentivi per il reclutamento di volontari nelle Forze Armate; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme sull'accesso nelle pubbliche amministrazioni, le modalita' di svolgimento dei pubblici concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, recante norme sull'attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento, stato ed avanzamento del personale non direttivo e non dirigente delle Forze Armate; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 settembre 1997, n. 332; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, concernente modifiche ed integrazioni alla legge 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, concernente il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative; Vista la legge 18 giugno 1999, n. 186; Vista la legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente delega al Governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile; Visto il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, recante disposizioni in materia di reclutamento su base volontaria, stato giuridico e avanzamento del personale militare femminile nelle Forze Armate e nel Corpo della Guardia di Finanza, a norma dell'art. 1, comma 2 della legge 20 ottobre 1999, n. 380; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Visto il decreto ministeriale 4 aprile 2000 - emanato in attuazione dell'art. 1, comma 5, della citata legge n. 380/1999, recante norme per l'accertamento dell'idoneita' al servizio militare - che prevede tra l'altro la possibilita' di indicare nei bandi di concorso specifici requisiti psico-fisici, in relazione alle esigenze di impiego; Vista la direttiva tecnica in data 18 dicembre 2003 della Direzione Generale della Sanita' Militare relativa all'applicazione dell'elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio militare, di cui al citato decreto ministeriale 4 aprile 2000; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo n. 215/2000; Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226; Vista la direttiva in data 3 aprile 1995 dello Stato Maggiore dell'Esercito concernente la procedura per l'assegnazione degli incarichi ai volontari in ferma breve nell'Esercito; Vista la convenzione stipulata in data 22 dicembre 2004, per il quadriennio 2005-2008, tra la Societa' Ferrovie dello Stato e l'Amministrazione della Difesa la quale prevede, in particolare, che i volontari in ferma breve possono essere assegnati alla specialita' Genio Ferrovieri nei limiti del numero fissato dall'Amministrazione della Difesa ed anche in relazione al numero di assunzioni che le FF.SS. riterranno presumibilmente effettuare nel corso degli anni successivi per i profili professionali dalla Societa' stessa indicati; Visti i fogli dell'Ispettorato Logistico dell'Esercito n. 4628/5.2.10.2/1 del 28 gennaio 2005, n. 26242/5.2.10.2/1 del 16 settembre 2005, n. 28142/5.2.10.2/1 del 5 ottobre 2005 e dello Stato Maggiore dell'Esercito n. 4628 Cod. id. REC2 ind. cl. 05.02.11/09.02 del 14 novembre 2005; Considerato, altresi', che occorre dare attuazione alla vigente normativa che prevede incentivi per il collocamento dei volontari nel mondo del lavoro; Tenuto presente che la permanenza in ferma volontaria ed in rafferma non puo' complessivamente eccedere il limite massimo temporale fissato dall'art. 12 della citata legge n. 226/2004; Fatta riserva di eventuali e successive modifiche al presente bando di concorso; Decreta: Art. 1. Posti a concorso e destinatari 1. E' approvata la procedura selettiva per l'attribuzione - nella specialita' Genio Ferrovieri dell'Esercito - dei sotto indicati incarichi per ciascuno dei blocchi e per le unita' rispettivamente indicate: Blocco A): macchinisti, posti a concorso 60; capo stazione - capotreno, posti a concorso 40. Blocco B): pontiere per unita' ferrovieri (qualifica professionale F.S. «Operatore della manutenzione e manovratore deviatore»), posti a concorso 50. 2. Possono partecipare alla procedura di cui al comma 1. i volontari in ferma breve in servizio nell'Esercito Italiano, gia' in possesso dei requisiti previsti per l'arruolamento in ferma volontaria e che si trovino nelle seguenti condizioni: a) abbiano maturato, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, almeno tre mesi di servizio nella ferma breve; sono esclusi coloro che risultino, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, in posizione di rafferma o di richiamati quali riservisti; b) qualora arruolati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 332/1997, abbiano titolo per essere immessi nella Forza Armata Esercito. 3. Gli aspiranti potranno concorrere per il blocco di loro scelta purche' in possesso dei requisiti richiesti per il blocco prescelto. Nell'ambito del blocco prescelto potra' essere indicato l'incarico al quale si aspira. 4. Resta impregiudicata per l'Amministrazione della Difesa la facolta' di sospendere o rinviare la procedura suddetta in ragione di esigenze attualmente ne' valutabili ne' prevedibili. In tal caso il Ministero della Difesa provvedera' a darne formale comunicazione agli interessati.

Art. 2. Requisiti di partecipazione 1. Gli aspiranti...

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