CONCORSO (scad. 8 agosto 2005)

IL COMANDANTE GENERALE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1955, n. 395 e successive modificazioni. Vista la legge 8 marzo 1975, n. 39. Vista la legge 19 maggio 1975, n. 151. Vista la legge 31 maggio 1975, n. 191. Vista la legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente norme di principio sulla disciplina militare. Vista la legge 13 dicembre 1986, n. 874, recante norme concernenti i limiti di altezza per la partecipazione ai concorsi pubblici. Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574. Visto il decreto ministeriale 4 agosto 1988, n. 459. Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370. Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400. Vista la legge 1° febbraio 1989, n. 53. Vista la legge 26 giugno 1990, n. 162. Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. Visto il decreto-legge 18 gennaio 1992, n. 9, convertito in legge 28 febbraio 1992, n. 217. Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni. Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 1995 e successive modificazioni. Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 e successive modificazioni. Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 198 e successive modificazioni. Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 settembre 1997, n. 332. Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191. Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230. Vista la legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente delega del governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile. Visto il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, concernente disposizioni in materia di reclutamento su base volontaria, stato giuridico e avanzamento del personale femminile. Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 marzo 2000, n. 112, recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411, con cui sono stati fissati, tra gli altri, limiti di altezza per l'ammissione ai concorsi nelle Forze Armate. Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78. Viste le direttive tecniche datate 19 aprile 2000, della Direzione generale della Sanita' militare, emanate per l'applicazione dell'elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio militare e per delineare il profilo sanitario dei soggetti giudicati idonei al servizio militare, modificate in data 10 aprile 2003, in applicazione del decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114. Visto il decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 297. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni. Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 83. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215. Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente il codice in materia di protezione dei dati personali. Visto la legge 24 dicembre 2003, n. 350. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 febbraio 2004, n. 83, concernente il regolamento per il reclutamento e il trasferimento ad altri ruoli del personale del Gruppo sportivo dell'Arma dei carabinieri.

Determina:

Art. 1. Posti a concorso 1) E' indetto un concorso pubblico, per titoli, per l'anno 2005 di ventisei carabinieri effettivi in ferma quadriennale, per l'accesso al Centro sportivo dell'Arma dei carabinieri in qualita' di atleti nelle discipline di seguito indicate: a) atletica leggera: un atleta di sesso maschile nella specialita' del «getto del peso»; un atleta di sesso maschile nella specialita' del «decathlon»; un atleta di sesso femminile nel settore «ostacoli». b) karate: un atleta di sesso maschile nella specialita' del «kumite», ctg. kg. -80; un atleta di sesso femminile nella specialita' del «kumite», ctg. kg. -60. c) judo: tre atlete di sesso femminile, appartenenti rispettivamente alle ctg. kg. -52, -70 e -78. d) pentathlon moderno: due atleti di sesso maschile. e) nuoto: un atleta di sesso maschile nel settore «tuffi»; un atleta di sesso femminile nella specialita' del «salvamento». f) scherma: un atleta di sesso maschile nella specialita' della «spada»; un atleta di sesso femminile nella specialita' della «sciabola»; due atleti di sesso femminile nella specialita' del «fioretto». g) «sport invernali»: due atlete di sesso femminile nella specialita' dello «sci alpino»; due atleti di sesso maschile nella specialita' dello «sci alpino»; due atleti di sesso maschile nella specialita' dello «sci di fondo»; un atleta di sesso femminile nella specialita' dello «snowboard». h) tiro: due atleti di sesso maschile nelle specialita' olimpiche del «tiro a volo». i) «equitazione»: un atleta di sesso femminile nella specialita' del «dressage». 2) Qualora non dovessero essere coperti i posti per le singole specialita' l'Amministrazione si riserva la possibilita' di ammettere eventuali candidati in una delle discipline indicate nel precedente comma 1). 3) Resta impregiudicata per il Comando generale dell'Arma dei carabinieri la facolta' di revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare, fino alla data di approvazione della graduatoria di merito, il numero dei posti, di sospendere la nomina dei vincitori, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale per l'anno 2005.

Art. 2.

Requisiti

1) Possono partecipare al concorso gli aspiranti di cui all'art. 1 che: a) siano in possesso della cittadinanza italiana e godano dei diritti civili e politici; b) abbiano compiuto il diciassettesimo e non superato il ventiseiesimo anno di eta', alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Il limite di eta' e' elevato a ventotto anni per i giovani che hanno gia' prestato servizio militare; c) abbiano, se minori, il consenso a contrarre...

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