CONCORSO

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Visto il decreto 23 marzo 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 24 del 26 marzo 2004, con il quale e' stato indetto il concorso a trecentocinquanta posti di uditore giudiziario; Visto il decreto legge 7 settembre 2004, n. 234, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 211 dell'8 settembre 2004, recante «Disposizioni urgenti in materia di accesso al concorso per uditore giudiziario»; Vista la legge 5 novembre 2004, n. 262, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 261 del 6 novembre 2004, con la quale e' stato convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge n. 234 del 2004, che ha ampliato le categorie degli aventi diritto all'esonero dalla prova preselettiva, oltre a quelle originariamente contemplate; Rilevato che il comma 2-bis dell'art. 1 del decreto-legge n. 234 del 2004, come modificato dalla legge n. 262 del 2004, ha stabilito che con decreto del Ministro della giustizia sono riaperti i termini di partecipazione ai concorsi per uditore giudiziario, banditi alla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 234 del 2004; Vista la delibera del Consiglio Superiore della Magistratura del 1° dicembre 2004; Visto il decreto ministeriale 3 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 100 del 17 dicembre 2004; Viste le delibere del Consiglio Superiore della Magistratura del 23 febbraio 2005 e del 10 marzo 2005; Dispone

Art. 1.

Riapertura termini

Sono riaperti i termini di presentazione delle domande di partecipazione al concorso a trecentocinquanta posti di uditore giudiziario, indetto con decreto ministeriale 23 marzo 2004, di cui in premessa.

Art. 2.

Domanda di ammissione e termine per la presentazione

La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta compilando l'apposito modulo (modello A) predisposto dall'Amministrazione, reperibile presso tutte le Procure della Repubblica. La domanda di partecipazione deve essere presentata o spedita, esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine di trenta giorni decorrente dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, al Procuratore della Repubblica presso il tribunale nel cui circondario il candidato e' residente. Non sono ammessi a partecipare al concorso i candidati le cui domande sono state presentate o spedite oltre il termine indicato nel comma che precede. I candidati aventi dimora fuori del territorio dello Stato possono presentare la domanda all'autorita' consolare competente o al Procuratore della Repubblica di Roma. Per le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento fa fede la data risultante dal timbro apposto dall'ufficio postale accettante. Gli aspiranti devono dichiarare nella domanda: 1) il proprio cognome e nome; 2) la data e il luogo di nascita; 3) il codice fiscale, allegando fotocopia della tessera rilasciata dal Ministero dell'economia e delle finanze; 4) lo stato civile, la data di matrimonio, il numero di figli e la loro data di nascita; 5) l'universita' presso la quale e' stata conseguita la laurea in giurisprudenza e la data del conseguimento; 6) il possesso della cittadinanza italiana; 7) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti; (in caso di mancata iscrizione o di cancellazione dalle liste medesime l'aspirante dovra' compilare la dichiarazione sostitutiva (modello B), allegando la fotocopia del documento di riconoscimento ai sensi dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445); 8) di non aver riportato condanne penali e di non avere in corso procedimenti penali ovvero procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT