ERRATA-CORRIGE

IL PRESIDENTE

Visto l'articolo 12 del Regolamento dell'Amministrazione del Senato della Repubblica; Visto il Regolamento dei concorsi del Senato della Repubblica; Vista la deliberazione del Consiglio di Presidenza n. 52/2002 in data 11 dicembre 2002; Su proposta del Segretario Generale;

Decreta:

Art. 1.

Posti messi a concorso

  1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di Consigliere parlamentare di prima fascia di professionalita' tecnica, con lo stato giuridico ed il trattamento economico stabiliti dal Regolamento dell'Amministrazione del Senato della Repubblica e dalle deliberazioni del Consiglio di Presidenza vigenti in materia. 2. I posti messi a concorso sono cosi' ripartiti: un posto riservato ai candidati che sostengono le prove di concorso previste per l'indirizzo edile-strutturale; un posto riservato ai candidati che sostengono le prove di concorso previste per l'indirizzo impiantistico. 3. Per ciascun indirizzo viene formata una graduatoria di merito. Il posto che dovesse eventualmente risultare non coperto in uno dei due indirizzi e' portato in aggiunta a quello messo a concorso nell'altro indirizzo, qualora la graduatoria di merito degli stessi comprenda candidati idonei non vincitori, procedendo in ordine di punteggio complessivo riportato da questi ultimi e, nel caso di candidati classificatisi ex aequo, secondo i titoli di preferenza di cui all'art. 2, comma 7, del Regolamento dei concorsi del Senato della Repubblica. I candidati sono tenuti, a pena di decadenza, a presentare i titoli di preferenza e a richiederne in modo espresso la valutazione, entro il giorno in cui si sostengono le prove orali. 4. E' sempre in facolta' dell'Amministrazione adibire il personale cosi' assunto a tutti i Servizi ed Uffici del Senato.

    Art. 2.

    Requisiti per l'ammissione

  2. Per l'ammissione al concorso e' necessario che i candidati: a) siano cittadini italiani; b) abbiano l'esercizio dei diritti civili e politici; c) per l'indirizzo edile-strutturale, siano in possesso della laurea - conseguita con una votazione non inferiore a 105/110 o equipollente - in ingegneria civile ovvero in ingegneria edile, nell'ambito dell'ordinamento previgente alla riforma universitaria, ovvero siano in possesso di una laurea specialistica, conseguita con una votazione non inferiore a 105/110 o equivalente, nella classe 28/S ingegneria civile. Per l'indirizzo impiantistico, siano in possesso della laurea - conseguita con una votazione non inferiore a 105/110 o equipollente - in ingegneria elettrotecnica ovvero in ingegneria elettrica ovvero in ingegneria meccanica, nell'ambito dell'ordinamento previgente alla riforma universitaria, oppure siano in possesso di una laurea specialistica, conseguita con una votazione non inferiore a 105/110 o equivalente, in una delle seguenti classi: 31/S ingegneria elettrica; 36/S ingegneria meccanica. I predetti titoli, ove conseguiti all'estero, devono essere stati dichiarati equipollenti alle menzionate lauree dall'autorita' italiana competente; dalla dichiarazione di equipollenza deve risultare, altresi', a quale votazione prevista per le lauree medesime equivalga la valutazione riportata nel titolo di studio conseguito all'estero; d) siano in possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere; e) abbiano un'eta' non superiore ai 40 anni ovvero non superiore a 45 anni se dipendenti di ruolo del Senato; f) abbiano l'idoneita' fisica all'impiego; g) siano in possesso dell'abilitazione alla funzione di coordinatore per la progettazione e di coordinatore per l'esecuzione dei lavori, ai sensi degli articoli 10 e 19 del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494. 2. I requisiti di cui al comma precedente debbono essere posseduti alla data dell'ultimo giorno utile per la spedizione delle domande. 3. L'Amministrazione si riserva di provvedere anche d'ufficio all'accertamento dei requisiti richiesti e di chiedere in qualunque momento della procedura di concorso la presentazione dei documenti probatori delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione.

    Art. 3.

    Domanda di partecipazione

  3. La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta, a pena di irricevibilita', alternativamente: a) sull'apposito modulo (riportato in allegato) o sulla fotocopia di questo; b) sulla copia stampabile dal sito Internet del Senato della Repubblica (http://www.senato.it/info/concorsi/indice.htm). 2. La domanda, redatta secondo una delle modalita' indicate al comma 1, deve essere spedita al Servizio del Personale del Senato della Repubblica - Codice A4 - (via Giustiniani, n. 11 - 00186 Roma), a pena di irricevibilita', entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale, esclusivamente e sempre a pena di irricevibilita', a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento ovvero posta celere con avviso di ricevimento (a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante). La domanda deve comunque pervenire al Servizio del Personale del Senato, a pena di irricevibilita', entro 60 giorni dalla predetta data di pubblicazione del presente avviso (a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale ricevente). 3. La domanda deve essere redatta, a pena di irricevibilita', a penna ovvero con apparecchiatura di stampa elettronica o meccanica. 4. I candidati sono tenuti a comunicare, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento ovvero posta celere con avviso di ricevimento, qualunque cambiamento del proprio recapito. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di documentazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata ovvero tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici, ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento della raccomandata ovvero della posta celere. 5. Nella domanda che, a pena di irricevibilita', deve essere redatta e inviata con le modalita' sopraindicate, nonche' firmata in maniera autografa ed in originale, i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilita', anche penale: a) le generalita' e la residenza; b) la data e il luogo di nascita; c) il possesso della cittadinanza italiana; d) il godimento dei diritti civili e politici; e) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego; f) il possesso del requisito di cui all'art. 2, comma 1, lettera c), allegando - a pena di esclusione - qualora i titoli di studio siano stati conseguiti all'estero, le prescritte dichiarazioni di equipollenza; g) il possesso del requisito di cui all'articolo 2, comma 1, lettera d); h) il possesso del requisito di cui all'articolo...

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