Ordinanza emessa il 24 gennaio 2006 dal G.U.P. del Tribunale di Venezia nel procedimento penale a carico di Del Fa' di Franco Processo penale - Patrocinio a spese dello Stato per i non abbienti - Condizioni per l'ammissione - Esclusione dal beneficio per l'indagato, l'imputato o il condannato per reati di evasione in materia di imposte sui reddi...

IL TRIBUNALE

Vista la eccezione di legittimita' costituzionale dell'art. 91 d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, nella parte in cui esclude l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato per l'indagato, l'imputato o il condannato di reati commessi in violazione delle norme per la repressione in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto in relazione agli artt. 3 e 24 Costituzione, proposta nuovamente dal difensore di Del Fa' Franco, imputato del reato di cui all'art. 8 d.lgs. n. 74/2000 per aver emesso fatture relative ad operazioni inesistenti, al fine di consentire a terzi evasione fiscale; sentito il p.m.

O s s e r v a

Poiche' la stessa questione gia' sollevata in questo processo e' stata dichiarata inammissibile con l'ordinanza della Corte costituzionale n. 251 del 2005 in quanto non era stata precisata la sussistenza dei presupposti reddituali previsti per la concessione del beneficio e, quindi, per insufficienza della motivazione (pag. 5) questo giudice si e' posto innanzitutto il problema se l'eccezione di legittimita' costituzionale potesse essere nuovamente dedotta.

Infatti, in considerazione del principio del ne bis in idem una questione riproposta negli stessi termini risulta inammissibile allorche' essa sia stata in precedenza dichiarata infondata nell'ambito dello stesso processo (v. gia' l'ordinanza n. 140 del 28 giugno 1973, depositata in data 16 luglio 1973; giurisprudenza costante: v., ad esempio, ordine n. 197, 23/ 29 giugno 1983 e piu' recentemente sent. n. 12, 28 gennaio/5 febbraio 1998).

Peraltro, la stessa Corte ha chiarito che non puo' essere riproposta la medesima questione allorche' vi sia gia' stata una pronunzia con contenuto decisorio che sia, quindi, assistita dall'efficacia prevista dall'ultimo comma dell'art. 137 della Costituzione (v. ordinanza n. 536, 10/12 maggio 1998).

Nel caso di specie, invece, come si e' detto, la questione e' stata in precedenza dichiarata inammissibile per motivi praticamente procedurali e non certo per una decisione di merito.

Cio' posto, sussistono allo stato i presupposti reddituali per l'ammissione del Del Fa' al patrocinio a spese dello Stato in quanto l'imputato ha presentato, insieme con l'istanza, una dichiarazione di aver percepito nell'anno decorso redditi per un importo inferiore a quello massimo stabilito dalla legge, tenuto conto anche di quanto percepito dalla moglie convivente.

Al riguardo, e' stata anche prodotta la dichiarazione a sua volta della moglie circa i...

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