N. 248 ORDINANZA 5 - 8 luglio 2010

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

Presidente: Francesco AMIRANTE;

Giudici: Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI;

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 5, comma 5, della legge 6 giugno 1991, n. 175 (Revisione della normativa in materia di credito fondiario, edilizio ed alle opere pubbliche), promosso dal Presidente del Tribunale di Catania nel procedimento vertente tra S. T. ed altri e Sicilcassa S.p.A. in l.c.a. ed altri con ordinanza del 10 novembre 2008, iscritta al n. 228 del registro ordinanze 2009 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 38, 1ª serie speciale, dell'anno 2009.

Visti l'atto di costituzione di S. T. ed altri depositato fuori termine, quello di Sicilcassa S.p.A. in l.c.a. nonche' l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

Udito nell'udienza pubblica del 25 maggio 2010 il giudice relatore Paolo Grossi;

Uditi l'avvocato Lorenzo Albanese Ginammi per Sicilcassa S.p.A.

in l.c.a. e l'avvocato dello Stato Maria Elena Scaramucci per il Presidente del Consiglio dei ministri.

Ritenuto che, con ordinanza depositata il 10 novembre 2008, il Presidente del Tribunale di Catania ha sollevato, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, questione di legittimita' costituzionale dell'art. 5, comma 5, della legge 6 giugno 1991, n.

175 (Revisione della normativa in materia di credito fondiario, edilizio ed alle opere pubbliche), 'nella parte in cui non prevede che la suddivisione del mutuo in quote e, correlativamente, il frazionamento della ipoteca a garanzia, possa avvenire anche a richiesta 'del terzo acquirente del bene ipotecato'';

che il giudice rimettente ha premesso, in fatto, che, con ricorso proposto a norma dell'art. 39, comma 6-ter, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia), tre persone, assumendo che il loro dante causa aveva acquistato, unitamente ad una delle istanti, un terreno derivante dal frazionamento di un immobile di maggiore consistenza interamente gravato da ipoteca iscritta in favore di un istituto di credito - ora Sicilcassa S.p.A. - a garanzia del mutuo contratto dal dante causa della parte venditrice il 12 dicembre 1991, con la garanzia di un...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT