N. 73 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 6 maggio 2010

Ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri pro tempore rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato presso i cui Uffici in Roma, via dei Portoghesi n. 12 e' domiciliato nei confronti della Regione Molise in persona del Presidente della Giunta regionale pro tempore per la dichiarazione di illegittimita' costituzionale della legge della regione Molise del 22 febbraio 2010, n. 8 pubblicata sul B.U.R. del 1º marzo 2010, n. 6 recante 'Disciplina sull'assetto programmatorio, contabile, gestionale e di controllo dell'Azienda sanitaria regionale del Molise - Abrogazione della legge regionale 14 maggio 1997, n. 12', nell'art. 31 commi 2, 3 e 8, lett. c), rubricato 'Controllo regionale', ove si prevede al comma 2 che 'Sono sottoposti al controllo preventivo della Giunta regionale ai sensi della legge n. 412/1991 gli atti del Direttore generale inerenti le seguenti materie:

  1. bilancio di previsione triennale; b) bilancio economico e di previsione; c) bilancio di esercizio; d) copertura perdite di esercizio; e) riequilibrio situazione economica; f) disciplina rapporti con Universita' e IRCCS; g) utilizzo risultato positivo di gestione; h) Atto aziendale; i) determinazione della consistenza quantitativa e qualitativa complessiva del personale e sue variazioni; l) ogni altro atto attribuito alla esclusiva competenza del Direttore generale da leggi e regolamenti';

al comma 3 che 'Gli atti adottati dalla Giunta regionale nell'esercizio della funzione di cui al comma 2 non sono soggetti a controllo';

al comma 8, lett. c) che 'La Giunta regionale esercita, altresi', il controllo sull'attivita' dell'Azienda sanitaria regionale mediante: (omissis) .... c) la risoluzione del contratto con il Direttore generale, con le procedure previste dall'articolo 3, comma 6, del decreto legislativo n. 502/1992, e la contestuale sua sostituzione, qualora il Direttore generale non provveda, nei termini stabiliti e secondo le modalita' prescritte dalla presente legge, all'adozione del bilancio pluriennale e della relazione programmatica pluriennale, del bilancio economico preventivo, del budget generale e delle sue revisioni, del bilancio di esercizio e della proposta per la copertura della perdita e per il riequilibrio della situazione economica che accompagna il bilancio di esercizio';

nell'art. 32, rubricato 'Visto regionale di congruita'', ove si prevede che 'Il Direttore generale dell'Azienda sanitaria regionale trasmette alla Giunta regionale per il visto di congruita': a) la proposta di bilancio di previsione pluriennale, la proposta di bilancio economico preventivo e del budget generale, entro il 20 novembre di ogni anno; b) la proposta per la copertura della perdita e per il riequilibrio della situazione economica entro lo stesso termine previsto per la trasmissione del bilancio di esercizio. 2. Le proposte relative ai documenti di cui al comma 1, formalizzate con atto del Direttore generale, sono trasmesse alla Giunta regionale corredate dalle relazioni accompagnatorie prescritte per i documenti stessi. 3. Il Direttore generale dell'Azienda sanitaria regionale, con proprio provvedimento, deve: a) prendere atto del visto di congruita' di cui al comma 1, rilasciato dalla Giunta regionale...

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