Selezione pubblica per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca in 22? ciclo.

IL RETTORE

Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;

Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari;

Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in particolare l'art. 8, comma 3;

Visto il regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359;

Vista la proposta del dipartimento di ingegneria meccanica e strutturale;

Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta del 10 giugno 2004 in ordine alla rilevanza scientifica delle proposte di attivazione di Scuole di dottorato di ricerca;

Vista la relazione del nucleo di valutazione interna del 19 maggio 2004 in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di dottorato di ricerca proposte;

Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e dalla commissione della ricerca scientifica in data 21 febbraio 2006

Decreta:

Art. 1.

Attivazione

E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 22° ciclo della Scuola di dottorato di ricerca in «Ingegneria delle strutture - modellazione, conservazione e controllo dei materiali e delle strutture» in consorzio con l'universita' IUAV di Venezia e le Universita' degli studi di Brescia, Padova, Trieste, Udine ed in collaborazione con le Universita' di Sidney, Shanghai e l'Ecole Polytechnique de Montreal.

Durata: triennale

Indirizzi specialistici:

1) Meccanica dei Materiali e delle Strutture;

2) Progetto, Conservazioni e Controllo delle Strutture.

Settori scientifico - disciplinari:

ICAR/07 Geotecnica;

ICAR/08 Scienza delle Costruzioni;

ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni;

ICAR/10 Architettura Tecnica;

ICAR/11 Produzione Edilizia;

ICAR/18 Storia dell'Architettura;

ING-INF/04 Automatica;

ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni.

Coordinatore: prof. Bigoni Davide - Tel. 0039-0461-882507 - e.mail: davide.bigoni@ing.unitn.it

Lingua ufficiale del corso: inglese e italiano.

E' indetta selezione pubblica per la copertura di dieci posti, di cui sei coperti da borsa di studio.

Le borse di studio sono finanziate come di seguito:

n. 5 borse di studio Universita' degli Studi di Trento;

n. 1 borsa di studio Universita' IUAV di Venezia.

I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima della data fissata per la valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero di borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente messi a concorso.

Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet: http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/bandi.htm

Art. 2.

Requisiti di ammissione

Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata ai sensi del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e successive modifiche, di diploma di laurea del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito all'estero.

I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio nella domanda di partecipazione al concorso. In tal caso, sara' necessario allegare alla domanda stessa, oltre al certificato di laurea o all'autocertificazione di laurea (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari), anche la traduzione in inglese del certificato relativo al titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle corrispondenti votazioni, sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire al collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione al concorso.

I candidati non comunitari risultati vincitori, in possesso di titolo accademico straniero, dovranno presentare la dichiarazione di valore e il certificato di laurea con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o consolari del Paese al cui ordinamento appartenga l'istituzione che l'ha rilasciato entro la data fissata per l'iscrizione alla scuola di dottorato.

Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, ai soli cittadini comunitari) prima di tale data.

Art. 3.

Programma del dottorato

La scuola di dottorato mira a coordinare e sviluppare conoscenze e abilita' di cogente interesse in vari campi dei materiali, della meccanica e dell'ingegneria strutturale. A tal fine, il programma di dottorato adotta un moderno approccio olistico alla ricerca che ricorre anche a conoscenze di altre discipline.

Il programma di dottorato prevede corsi e seminari specifici, tenuti da professori di comprovata autorevolezza scientifica, e attivita' di laboratorio. I corsi offrono al candidato la possibilita' di acquisire varie abilita' nell'attivita' di ricerca, che possono essere proficuamente applicate in una carriera di ricerca, d'insegnamento e di pratica professionale nel vasto ambito dell'ingegneria strutturale e dei materiali.

In particolare, il programma e' articolato in 2 indirizzi specialistici (curricula):

1) Meccanica dei Materiali e delle Strutture.

La modellazione di materiali naturali complessi quali i geomateriali e i biomateriali e lo sviluppo e l'uso dei nuovi materiali artificiali richiedono la conoscenza dei meccanismi alla base della deformazione e della rottura. A questo proposito, gli strumenti della meccanica dei solidi, della meccanica dei mezzi porosi multifase, della meccanica del danneggiamento e della meccanica della frattura hanno un ruolo chiave. Vi e' quindi un gran bisogno di ingegneri qualificati in quest'area. L'obiettivo del curriculum in meccanica dei materiali e delle strutture e' quello di formare esperti in questo settore. Particolare enfasi viene data a problemi di carattere teorico quali la determinazione del campo di tensione all'apice della frattura, ai modelli di interfaccia, alla plasticita' basata sullo spostamento, ai criteri di stabilita' locale e globale, alla caratterizzazione di materiali anisotropi, multilaminati e fibrorinforzati, all'accoppiamento termo-chemio-idro-meccanico in mezzi porosi...

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