Giudizio sull'ammissibilita' del ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Parlamento - Immunita' parlamentare - Processo penale a carico di un deputato per il reato di diffamazione a mezzo stampa - Deliberazione, emessa dalla Camera di appartenenza, di insindacabilita' delle opinioni espresse - Ricorso del Giudice per le ind...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Annibale MARINI;

Giudici: Franco BILE, Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza

nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della delibera della Camera dei deputati del 12 aprile 2005, relativa alla insindacabilita' delle opinioni espresse dall'allora deputato Marcello Dell'Utri, nei confronti del dott. Gian Carlo Caselli ed altri, promosso con ricorso del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano nei confronti della Camera dei deputati, depositato in cancelleria il 22 novembre 2005 ed iscritto al n. 41 del registro conflitti tra poteri dello Stato 2005, fase di ammissibilita'.

Udito nella camera di consiglio del 22 marzo 2006 il giudice relatore Maria Rita Saulle.

Ritenuto che il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, con ordinanza-ricorso del 21 ottobre 2005, ha promosso conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato nei confronti della Camera dei deputati, in relazione alla delibera adottata il 12 aprile 2005, con la quale - in conformita' alla proposta della Giunta per le autorizzazioni - e' stato dichiarato che i fatti per i quali l'allora deputato Marcello Dell'Utri e' sottoposto a procedimento penale per il reato di diffamazione costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni e, pertanto, sono coperti da insindacabilita' ai sensi dell'art. 68, primo comma, della Costituzione;

che il ricorrente osserva di essere chiamato a giudicare l'On. Dell'Utri, imputato, in concorso con altri, del reato di diffamazione commesso nei confronti di Gian Carlo Caselli, Guido Lo Forte, Domenico Gozzo, Antonio Ingroia, Mauro Terranova, Lia Sava e Umberto De Giglio, i quali, con querela sporta il 9 giugno 1999, hanno ritenuto che la loro reputazione fosse stata offesa da due articoli pubblicati il 10 marzo 1999 ed il 15 luglio 1999 sul quotidiano "La Stampa";

che l'On. Dell'Utri nei due articoli citati avrebbe offeso la reputazione dei querelanti affermando, fra l'altro, che "mi negano il diritto di difesa, da Caselli in giu' hanno un atteggiamento minaccioso ed intimidatorio; alle richieste della mia difesa reagiscono con fastidio, instaurando...

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