Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Alimenti e bevande - Disciplina igienica della produzione e della vendita - Svolgimento di controanalisi dei campioni prelevati o revisione di analisi - Richiesta subordinata al versamento di una somma di denaro - Denunciato ostacolo all'esercizio del diritto di difesa e disparita' di t...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Annibale MARINI;

Giudici: Franco BILE, Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza

nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 1 della legge 30 aprile 1962, n. 283 (Modifica degli articoli 242, 243, 247, 250 e 262 del testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265: Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande), promosso con ordinanza del 7 luglio 2005 dal Tribunale di Trani, sezione distaccata di Ruvo di Puglia, nel procedimento penale a carico di T. F., iscritta al n. 550 del registro ordinanze 2005 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 46, 1ª serie speciale, dell'anno 2005.

Udito nella Camera di consiglio dell'8 marzo 2006 il giudice relatore Giuseppe Tesauro.

Ritenuto che il Tribunale di Trani, sezione distaccata di Ruvo di Puglia, con ordinanza emessa il 7 luglio 2005 nel corso di un procedimento penale a carico di persona imputata dei reati di cui agli artt. 81, 515 del codice penale e all'art. 5, lettera a), della legge 30 aprile 1962, n. 283 (Modifica degli articoli 242, 243, 247, 250 e 262 del testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265: Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande), ha sollevato, in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione, questione di legittimita' costituzionale dell'art. 1 della legge 30 aprile 1962, n. 283, "nella parte in cui prevede il pagamento di una somma per lo svolgimento di controanalisi dei campioni ovvero della revisione prevista ex art. 1, commi 3, 4 legge n. 283/62";

che, ai sensi dell'art. 1, commi 3 e 4, della legge n. 283 del 1962, l'interessato, entro quindici giorni dalla data della comunicazione del risultato sfavorevole dell'analisi dei campioni prelevati dall'autorita' sanitaria, puo' presentare istanza per la revisione a cura dell'Istituto superiore di sanita', unendo la ricevuta del versamento presso la Tesoreria provinciale della somma indicata nel regolamento per ogni singola voce;

che, secondo il rimettente, la norma, imponendo l'anzidetto onere, ostacolerebbe l'esercizio del diritto di...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT