Concorso pubblico, per esami, a quattro posti di Segretario parlamentare di prima fascia con mansioni di perito tecnico

IL PRESIDENTE

Visto l'articolo 12 del Testo Unico delle norme regolamentari dell'Amministrazione riguardanti il personale del Senato della Repubblica, d'ora in poi denominato T.U.;

Visto il Regolamento dei concorsi del Senato della Repubblica, d'ora in poi denominato Reg. conc.;

Viste le determinazioni assunte dal Consiglio di Presidenza nella seduta dell'11 dicembre 2002;

Su proposta del Segretario Generale;

Decreta:

Art. 1.

Posti messi a concorso

1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, a quattro posti di Segretario parlamentare di prima fascia con mansioni di perito tecnico, con lo stato giuridico ed il trattamento economico stabiliti dal Regolamento dell'Amministrazione del Senato della Repubblica e dalle deliberazioni del Consiglio di Presidenza vigenti in materia.

2. I posti messi a concorso sono cosi' ripartiti: due posti riservati ai candidati che sostengono le prove di concorso previste per il settore della specializzazione elettrotecnica, elettronica e delle telecomunicazioni; due posti riservati ai candidati che sostengono le prove di concorso previste per il settore della specializzazione negli impianti di climatizzazione, idrico-sanitari e meccanici.

3. Per ciascun settore viene formata una graduatoria di merito. I candidati sono tenuti, a pena di decadenza, a presentare i titoli di preferenza di cui all'art. 2, comma 7, del Regolamento dei concorsi del Senato della Repubblica e a richiederne in modo espresso la valutazione, entro il giorno in cui si sostengono le prove orali.

4. E' sempre in facolta' dell'Amministrazione adibire il personale cosi' assunto a tutti i Servizi ed Uffici del Senato.

   Art. 2.

   Requisiti per l'ammissione

1. Per l'ammissione al concorso e' necessario che i candidati:

   1. siano cittadini italiani;

   2. abbiano l'esercizio dei diritti civili e politici;

   3. siano in possesso del diploma quinquennale della scuola secondaria di secondo grado di perito tecnico industriale -- a pena di esclusione, per il settore della specializzazione elettrotecnica, elettronica e delle telecomunicazioni, in uno dei seguenti indirizzi: elettronico e telecomunicazioni, elettrotecnico e automazione; a pena di esclusione, per il settore della specializzazione negli impianti di climatizzazione, idrico-sanitari e meccanici, in uno dei seguenti indirizzi: meccanico, industria navalmeccanica, termotecnico --, con esclusione di titoli di studio equipollenti, conseguito con una votazione non inferiore a 48/60 o a 80/100; ovvero siano in possesso del diploma quinquennale conclusivo della scuola secondaria di secondo grado nell'istruzione professionale nel settore industria e artigianato con biennio post qualifica -- a pena di esclusione, per il settore della specializzazione elettrotecnica, elettronica e delle telecomunicazioni, in uno dei seguenti indirizzi: tecnico delle industrie elettriche, tecnico delle industrie elettroniche; a pena di esclusione, per il settore della specializzazione negli impianti di climatizzazione, idrico-sanitari e meccanici, nell'indirizzo tecnico dei sistemi energetici ovvero tecnico delle industrie meccaniche --, con esclusione di titoli di studio equipollenti, conseguito con una votazione non inferiore a 48/60 o a 80/100; ovvero siano in possesso di titolo di studio conseguito all'estero dichiarato equipollente ai suddetti diplomi dall'autorita' italiana competente anche con riferimento alla votazione (dalla dichiarazione di equipollenza deve risultare anche a quale votazione prevista per il predetto diploma equivalga la valutazione riportata nel titolo di studio conseguito all'estero). Si prescinde dalla votazione minima richiesta, ma non dal conseguimento dei predetti diplomi, per i candidati che siano in possesso -- alternativamente --: di uno dei diplomi universitari ovvero di uno dei diplomi di laurea rilasciati dalle facolta' di ingegneria (ivi compresi quelli conseguiti all'estero e dichiarati equipollenti dall'autorita' italiana competente) nell'ambito dell'ordinamento previgente alla riforma universitaria; di una delle lauree ovvero di una delle lauree specialistiche o magistrali rilasciate dalle facolta' di ingegneria (ivi comprese quelle conseguite all'estero e dichiarate equipollenti dall'autorita' italiana competente) nell'ambito dell'ordinamento universitario vigente;

   4. abbiano un'eta' non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 40 anni;

   5. abbiano l'idoneita' fisica all'impiego;

   6. abbiano svolto, per un periodo non inferiore a tre anni, mansioni nell'ambito delle specializzazioni oggetto del concorso con rapporto di lavoro dipendente, presso lo Stato, organizzazioni pubbliche o private, anche comunitarie o internazionali.

2. I requisiti di cui al comma 1 debbono essere posseduti alla data dell'ultimo giorno utile per la spedizione delle domande.

3. L'Amministrazione si riserva di provvedere anche d'ufficio all'accertamento dei requisiti richiesti e di chiedere in qualunque momento della procedura di concorso la presentazione dei documenti probatori delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione.

   Art. 3.

   Domanda di partecipazione

1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta, a pena di irricevibilita', alternativamente:

   1. sull'apposito modulo (riportato in allegato) o sulla fotocopia di questo;

   2. sulla copia stampabile dal sito Internet del Senato della Repubblica (http://www.senato.it/info/concorsi/indice.htm).

2. La domanda, redatta secondo una delle modalita' indicate al comma 1, deve essere spedita al Servizio del Personale del Senato della Repubblica -- Codice B6 -- (via Giustiniani, n. 11 - 00186 Roma), a pena di irricevibilita', entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale, esclusivamente e sempre a pena di irricevibilita', a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento ovvero posta celere con avviso di ricevimento (a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante). La domanda deve comunque pervenire al Servizio del Personale del Senato, a pena di irricevibilita', entro 60 giorni dalla predetta data di pubblicazione del presente avviso (a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale ricevente).

3. La domanda deve essere redatta, a pena di irricevibilita', a penna ovvero con apparecchiatura di stampa elettronica o meccanica.

4. I candidati sono tenuti a comunicare, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento ovvero posta celere con avviso di ricevimento, qualunque cambiamento del proprio recapito. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di documentazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata ovvero tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici, ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento della raccomandata ovvero della posta celere.

5. Nella domanda che, a pena di irricevibilita', deve essere redatta e inviata con le modalita' sopraindicate, nonche' firmata in maniera autografa ed in originale, i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilita', anche penale:

   1. le generalita' e la residenza;

   2. la data e il luogo di nascita;

   3. il possesso della cittadinanza italiana;

   4. il godimento dei diritti civili e politici;

   5. il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;

   6. il possesso del requisito di cui all'art. 2, comma 1, lettera c), allegando -- a pena di esclusione -- qualora i titoli di studio siano stati conseguiti all'estero, le prescritte dichiarazioni di equipollenza;

   7. il possesso del requisito di cui all'articolo 2, comma 1, lettera f);

   8. se risultino a loro carico condanne penali, indicando in caso affermativo gli articoli di legge per cui siano state pronunciate (questa dichiarazione...