Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato (merito) depositato in cancelleria il 2 marzo 2006 (del Tribunale di Roma) Parlamento - Immunita' parlamentari - Giudizio civile promosso dalla C.G.I.L. e da Sergio Cofferati nei confronti dell'on. Carlo Taormina per il risarcimento dei danni a seguito delle dichiarazioni rese dal parl...

Il Tribunale di Roma in persona del giudice unico dott.ssa Anna Maria Pagliari, propone conflitto di attribuzione nei confronti della Camera dei deputati in relazione alla delibera adottata nella seduta del 30 luglio 2003 (doc. IV-quater n. 51), su conforme proposta della giunta per le autorizzazioni a procedere, con la quale si e' dichiarato che i fatti oggetto del giudizio civile proposto dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro (di seguito C.G.LL.) e da Sergio Cofferati nei confronti dell'on. Carlo Taormina concernono opinioni espresse dal deputato nell'esercizio delle sue funzioni ai sensi dell'art. 68, primo comma della Costituzione.

Va premesso che:

con atto notificato il 15 maggio 2002 la C.G.I.L. e Sergio Cofferati convenivano in giudizio l'on. Carlo Taormina, per sentirlo condannare, previo accertamento del reato di diffamazione, al risarcimento dei danni derivati dalla divulgazione di dichiarazioni da lui rese all'agenzia di stampa ADN Kronos il 20 marzo 2002 e da quest'ultima diffuse con il titolo «Biagi: Taormina, responsabilita' oggettiva di Cofferati: Assassini si propongono come braccio armato di Leader C.G.I.L.» aventi ad oggetto il recente omicidio del prof. Marco Biagi ad opera delle Brigate rosse in Bologna;

gli attori addebitavano all'on. Taormina le seguenti affermazioni gravemente diffamatorie nei confronti degli istanti: di avere essi attori creato le condizioni perche' i terroristi si mettessero a disposizione; di essere il Cofferati ed i comunisti contro il cambiamento ed il Biagi stato assassinato contro il cambiamento; di essersi proposti, gli assassini di Biagi, come braccio armato di Cofferati e dei comunisti; espressioni dalla chiara finalita' di suggerire ai lettori una responsabilita' oggettiva in capo al Cofferati dell'omicidio del prof. Biagi nonche' di individuare nell'azione del sindacato e del Cofferati le condizioni di azione dei terroristi;

nella relazione della giunta per le autorizzazioni a procedere si pongono le seguenti argomentazioni a fondamento del giudizio di insindacabilita':

1) le dichiarazioni rese dall'on. Taormina pur al di fuori delle sedi parlamentari, rese nell'ambito di un piu' ampio contesto facente riferimento a questioni sindacali, alla riforma dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, al ruolo del prof. Biagi nell'azione di cambiamento che si voleva attuare da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, erano strettamente connesse all'ampio dibattito...

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