Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Circolazione stradale - Disabili - Contrassegni abilitanti alla sosta e parcheggi delimitati sulle strade comunali - Beneficio riservato agli invalidi civili non deambulanti e non anche a quelli affetti da gravi patologie invalidanti - Denunciata irragionevolezza - Questione estranea al...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Franco BILE;

Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Franco GALLO, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza

nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 158, comma 2, lettera g), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), in combinato disposto con gli artt. 11 e 12 del d.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 (Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici), e in relazione all'art. 381 del d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada), promosso con ordinanza del 4 aprile 2005 dal giudice di pace di Verona, nel procedimento civile vertente tra S. A. e il comune di Verona iscritta al n. 427 del registro ordinanze 2005 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 37, 1ª serie speciale, dell'anno 2005.

Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

Udito nella Camera di consiglio dell'8 febbraio 2006 il giudice relatore Maria Rita Saulle.

Ritenuto che il Giudice di pace di Verona, con ordinanza emessa il 4 aprile 2005, ha sollevato, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, questione di legittimita' costituzionale dell'art. 158, comma 2, lettera g), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), in combinato disposto con gli artt. 11 e 12 del d.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 (Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici), e in relazione all'art. 381 del d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada), nella parte in cui tali norme individuano, quali unici soggetti legittimati a beneficiare degli appositi contrassegni per invalidi civili, abilitanti alla sosta e ai parcheggi delimitati sulle strade comunali, gli invalidi civili non deambulanti e non invece anche altri invalidi civili parimenti affetti da patologie gravemente invalidanti, che a causa di cio', si trovano ad essere impossibilitati o seriamente ostacolati, seppur deambulanti, ad esplicare liberamente la propria liberta' di locomozione;

che il giudizio a quo ha ad oggetto l'opposizione al verbale di accertamento emesso dal...

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