DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 gennaio 2011 - Approvazione del nuovo statuto dell''Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL). (11A04396)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1973, n. 478, di costituzione dell'Istituto per lo sviluppo della azione professionale dei lavoratori (ISFOL), e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, recante disposizioni per il coordinamento, la programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica a norma dell'art. 11, comma 1, lettera d), della legge 15 marzo 1997, n. 59;

Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419, recante il riordinamento degli enti pubblici nazionali a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59;

Visto, in particolare, l'art. 10 del citato decreto legislativo n. 419 del 1999 che include l'istituto tra gli enti di ricerca, prevedendo inoltre che l'approvazione del relativo statuto avvenga su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;

Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122, e in particolare l'articolo 7, comma 15;

Su proposta del Ministro per lavoro e delle politiche sociali, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze

Decreta:

Art. 1

  1. E' approvato, nel testo allegato al presente decreto, il nuovo statuto dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL).

Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 11 gennaio 2011

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Berlusconi

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali

Sacconi

Registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2011 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 5, foglio n. 200

Allegato

NUOVO STATUTO DELL'ISTITUTO PER LO SVILUPPO DELLA

FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI LAVORATORI (ISFOL)

Art. 1.

Natura

  1. L'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL), istituito con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1973, n. 478, opera nel campo della formazione delle politiche sociali e del lavoro al fine di contribuire alla crescita dell'occupazione, al miglioramento delle risorse umane, all'inclusione sociale e allo sviluppo locale.

  2. L'ISFOL, ente nazionale di ricerca, e' dotato di indipendenza di giudizio e di autonomia scientifica, metodologica, organizzativa, amministrativa e contabile, cosi' come stabilito nel decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419; ha sede in Roma, ed e' sottoposto alla vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed opera a supporto delle competenze dello Stato, delle regioni e delle province autonome nelle materie di cui al comma 1.

    Art. 2.

    Finalita' e compiti

  3. Per le finalita' di cui all'art. 1 l'ISFOL:

    a) svolge e promuove attivita' di studio, ricerca, sperimentazione, documentazione, informazione e valutazione, consulenza ed assistenza tecnica;

    b) fornisce supporto tecnico-scientifico allo Stato, alle regioni e province autonome, alla Conferenza permanente per i rapporti tra Stato e regioni e province autonome ed alla Conferenza unificata di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

    c) puo' svolgere attivita' di consulenza tecnico-scientifica per il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per altri Ministeri e istituzioni nazionali, pubbliche;

    d) collabora con gli Istituti di ricerca e con le regioni e le province autonome nell'ambito dei compiti e delle funzioni che esse svolgono relativamente alle tematiche dell'art. 1, comma 1, anche attraverso la realizzazione di attivita', programmi e progetti da esse affidati;

    e) promuove, svolge e realizza le attivita' previste nel Programma nazionale per la ricerca di cui all'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204;

    f) collabora con organismi internazionali e istituzioni comunitarie;

    g) realizza specifici progetti ed iniziative sperimentali nazionali a carattere innovativo ed esemplare;

    h) cura la valorizzazione, la diffusione ed il trasferimento dei risultati delle proprie attivita', comprese quelle realizzate con le collaborazioni di cui al comma 3;

    i) svolge, anche attraverso propri programmi di assegnazione di borse di studio e di ricerca, attivita' di formazione nei corsi universitari di dottorato di ricerca, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della legge 3 luglio 1998, n. 210;

    l) svolge attivita' di ricerca statistica, in quanto facente parte, ai sensi del decreto del Ministro per le riforme istituzionali e gli affari regionali del 31 marzo 1990, del Sistema statistico nazionale (SISTAN) di cui all'art. 2 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, in conformita' alla legislazione in materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.

  4. Per le finalita' e compiti di cui ai commi precedenti, l'ISFOL, secondo criteri e modalita' determinati con proprio regolamento, puo' stipulare accordi e convenzioni, partecipare o costituire consorzi, fondazioni e societa' con soggetti pubblici e privati, nazionali ed internazionali, anche con partecipazione maggioritaria.

  5. L'Istituto puo' istituire sedi operative sul territorio nazionale per fornire, per il tempo necessario, un supporto alle regioni, province autonome ed enti locali. A questo scopo puo' istituire una sede decentrata in una localita' delle regioni dell'obiettivo 1 del fondo sociale e una nelle regioni dell'obiettivo 2. L'istituto puo' altresi' istituire un proprio ufficio presso l'Unione europea per favorire l'integrazione delle proprie attivita' con quelle svolte a livello comunitario.

    Art. 3.

    Organizzazione e funzionamento

  6. L'ISFOL provvede a disciplinare con propri regolamenti:

    a) l'organizzazione e il funzionamento degli organi e delle strutture;

    b) l'amministrazione, la finanza e la contabilita'...

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