Sentenza nº 3435 da Council of State (Italy), 31 Luglio 2014

Data di Resoluzione31 Luglio 2014
EmittenteCouncil of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

Giuseppe Romeo, Presidente

Carlo Deodato, Consigliere

Salvatore Cacace, Consigliere

Vittorio Stelo, Consigliere, Estensore

Dante D'Alessio, Consigliere

per la riforma

dell' ordinanza cautelare del T.A.R. LAZIO ? ROMA - SEZIONE I TER n. 02244/2014, resa tra le parti, concernente cessazione attività non autorizzata di accettazione scommesse

sul ricorso numero di registro generale 5569 del 2014, proposto da:

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Cottignoli Romano nella qualità di Amministratore Unico della RODON srl, rappresentato e difeso dagli avv. Angela Gemma e Francesco Vecchione, con domicilio eletto presso l'avv. Angela Gemma in Roma, via Sabotino, 22;

Visto l'art. 62 cod. proc. amm;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Cottignoli Romano nella qualità di Amministratore Unico della RODON srl;

Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di accoglimento della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 31 luglio 2014 il Cons. Vittorio Stelo e uditi per le parti gli avvocati Vecchione, Gemma e dello Stato Meloncelli;

Ritenuto di accogliere l'appello cautelare per le considerazioni che seguono:

-è pendente presso il TAR giudizio avverso il diniego di autorizzazione ex art. 88 TULPS;

-il provvedimento impugnato e il conseguente cartello sono diretti di conseguenza a vietare l'attività di scommesse non autorizzata e non quella invece già assentita, secondo anche le direttive in tal senso impartite dall'Amministrazione;

-sono comunque fatti salvi gli accorgimenti più opportuni da parte dell'Amministrazione volti ad assicurare la massima chiarezza circa l'attività inibita nell'esercizio ai fini dell'affidamento in capo agli eventuali possibili utenti dell'attività invece consentita;

-sono stati dedotti profili di merito, anche di compatibilità con norme comunitarie, che dovranno...

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